Antonio Giglio, consigliere comunale di Sel, con una nota stampa espone lo stato di abbandono del quartiere Viale De Filippis che situato alle porte della città. «Viale De Filippis versa in uno stato di completo abbandono. Una delle principali vie di accesso alla Città è in condizioni decisamente impresentabili, con erbacce e arbusti ad altezza d’uomo e marciapiedi pieni di buche. Diverse le ragioni che rendono urgentissimo intervenire in merito. Ragioni di carattere estetico: entrare a Catanzaro dà un senso di sciatteria che colpisce negativamente l’utente e mortifica la vita quotidiana delle migliaia di residenti. Ragioni di carattere igienico-sanitario: sterpi che soprattutto con la stagione estiva facilitano il proliferare di insetti e parassisiti. Ragioni di sicurezza e di incolumità della persona: in molti tratti la vegetazione è talmente fitta da impedire il transito a piedi sul marciapiede e da costringere il pedone a camminare a margine della trafficatissima via, con grave rischio per il pedone stesso e per i guidatori; in altri tratti ancora non è la vegetazione ad impedire la camminata ma evidenti crepe e buchi nel malmesso marciapiede, che creano problemi di eguale natura a quelli predetti. Ci auguriamo che chi di dovere provveda immediatamente al diserbo, facendo presente che è ora di finirla con procedure d’urgenza per ciò che dovrebbe esserequotidianamente garantito (appunto, il diserbo), che le “task-forces” esistono per problemi ben più gravi e non per la normale vivibilità del cittadino. Non è possibile che si arrivi ogni volta all’emergenza, per poi “concedere” alla gente un’operazione che è la più semplicepossibile. Unitamente a ciò, invitiamo la neonata Amministrazione a studiare un piano per il risanamento dei marciapiedi del quartiere, trafficati giornalmente da centinaia di persone, ed offriamo in tal senso la collaborazione anche per studiare, immediatamente e prima che torni la stagione del maltempo, strumenti per la sicurezza del fondo stradale, al fine di limitare il numero degli incidenti sulla Via. Il popoloso Rione De Filippis, nel corso degli anni, è diventato un quartiere molto popoloso ed in continua espansione, che non è più “strada di passaggio” ma ha una sua identità, anche grazie ai numerosi insediamenti commerciali e produttivi, e all’opera della volenterosa Comunità parrocchiale presente sul territorio. Ci auguriamo che la nuova Amministrazione riesca a dare al Quartiere l’attenzione che merita».
L’Associazione “Insieme per il Corvo denuncia l’abbandono e il degrado nel popoloso quartiere perferico a sud della città, “Il Corvo”.
Un vecchio adagio recita: “chi ben comincia è a metà dell’opera”. Tutto ciò sembrava appropriato pensando ai primi giorni seguenti l’insediamento del nuovo Sindaco Sergio Abramo. Parole smentite, purtroppo, dai fatti. È sembrata solo apparenza la task-force spedita nelle varie zone della città per ripulirla. Infatti, se nei primi giorni sembrava che la città stesse tornando alla normalità, ora si è tornati indietro di qualche mese con discariche abusive (un esempio è quella che si trova sullo stradone della parte alta del quartiere corvo) in varie parti della città, marciapiedi sporchi, mancato diserbo e mancata disinfestazione. Nel quartiere Corvo, l’operatore ecologico pare sia andato in ferie. I marciapiedi e le aree verdi del quartiere sono invasi dalle erbacce e la sporcizia regna sovrana. Nonostante tutto, i cittadini fanno la loro parte e se da una parte c’è chi pensa che la soluzione migliore sia quella di bruciare le erbacce, dall’altra parte ci sono dei cittadini, veri e propri Signori che, armati di tanta buona volontà e pazienza, hanno pulito un parchetto in via Bezzecca. Pertanto, i vari operatori che vengono pagati per lavorare e pulire la città dovrebbero capire che non sono in vacanza,e i dirigenti dei vari settori farebbero bene a controllare il territorio e mettersi una mano sulla coscienza per il degrado che c’è in città. Non è comunque solo una questione di pulizia. Tantissime le buche per le strade, che sono vere e proprie voragini, che vengono a ricrearsi sempre negli stessi punti. Ciò è dovuto al fatto che in realtà chi si occupa della loro riparazione non lo fa come dovrebbe e, di conseguenza, le strade sono sempre dissestate e il Comune deve sborsare in continuazione soldi per la loro riparazione. Inoltre, ci sorge una domanda: cosa fanno i consiglieri comunali? Coloro che dovrebbero essere presenti sul territorio e portare avanti le istanze dei cittadini. Non sembra che ciò avvenga e,seguendo il primo consiglio comunale, sembra che ognuno non pensi affatto al bene della città. Infatti, sebbene loro siano bravi a impegnare il loro tempo a scrivere comunicati stampa per ringraziare i cittadini e i vari esponenti politici che li hanno sostenuti durante la campagna elettorale, altri pensano a quale commissione debbano prendere parte, e altri ancora pensano ancora a ricorsi amministrativi, nessuno pensa al bene della città. Sorge una domanda spontanea: sono anche loro cittadini catanzaresi o vivono in un’altra città? Sia bene inteso, ci si riferisce a tutti i consiglieri comunali. Il tempo delle chiacchiere è finito e ora bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare per la città. Ognuno deve fare la propria parte: i cittadini iniziando a ripartire da un senso civico che si è ormai perso, e i devono politici mettere da parte propri personalismi o questioni di partito (cosa improbabile) per mettere al primo posto il bene del capoluogo. Confidiamo quindi nel buon senso del Sindaco affinché questa brutta situazione di degrado finisca.