Dalla Curva

Due punti persi, ma una grande prova della squadra

Biancone:”Due punti persi con tanto rammarico”
Tifosi giallorossi in massa a San Benedetto del Tronto.
Vibrante protesta dell’Onda d’urto rossoblu verso la famiglia Gaucci

Un pari che forse stava bene prima della gara, ma che sta stretto dopo i due tempi condotti magistralmente dalle Aquile. Il Catanzaro domina la gara e dagli spalti della “Sud”, gremiti di tifosi giallorossi, scrosciano gli applausi per tutta la squadra che a fine gara si ferma per salutare i sostenitori giallorossi.

In breve i numeri dell’incontro:
Due legni, tre occasioni chiarissime da goal sciupate (Alfieri, Machado, Corona/Ferrigno), possesso di palla superiore del 75%, un uomo in più per tre quarti di gara, 3500 “Sanbenedettini” sempre rumorosi e calorosi, più di 800 giallorossi altrettanto festanti, nessun incidente, proteste vibranti e talvolta pesanti verso i Gaucci, padroni della compagine adriatica.

Dalla curva i commenti sono stati contrastanti, ed i punti discussi sono stati molteplici.
La cosa che ha infastidito alcuni sostenitori e’ stata la mancanza di incisività sotto rete. Ma la moltitudine ha lasciato San Benedetto contenta e consapevole che il Catanzaro e’ forte ed un punto fuori casa non e’ da buttare. Gianfranco giunto da Roma ha cosi commentato: “Il campionato e’ lungo e questo punto ci tornerà utile, poi noi dobbiamo salvarci e non si deve pretendere troppo dalla nostra squadra. Ci vuole umiltà. Ad essere onesto ho visto in campo una sola squadra, il Catanzaro e fuori casa era da un decennio che non vedevamo i nostri farla da padrona. Concludendo dico ai tifosi, sosteniamola e basta perché ci sta facendo divertire, non facciamo i difficili, lo scorso anno pareggiavamo a Tivoli e con la Lodigiani non dimentichiamolo”

Emanuele, giunto da Milano con un furgone 9 posti organizzato dalla Sangunis Effusione, ha sottolineato come compito dei tifosi sia sostenere e basta
Le critiche facciamole a casa nostra non sugli spalti, allo stadio si deve solo incitare ed onorare Catanzaro e la maglia. A tal proposito, bene per tutta la squadra che ha dominato, due punti persi ma questo non cambia i nostri applausi in fischi.”
Il nostro 007 del Forum di www.uscatanzaro.net, inviato nelle falde oscure del palazzo, ha sentenziato lapidariamente all’uscita:
“Era dai tempi della prima promozione C1/B degli anni 80 che non vedevo il Catanzaro giocare al calcio e dominare fuori casa. Oggi mi sono divertito ed avremo occasione per riprenderci questi due punti su altri campi, se continuiamo a giocare con questo piglio e con questi uomini”.
Massimo, proveniente da Perugia, ha sottolineato che la squadra’ c’e’ e che non dobbiamo curarci di questi incidenti di percorso. Pietro da Rho (Milano), era arrabbiato solo per il gesto di Ferrigno , che ha scagliato la fascia da capitano sull’erba, al momento della sostituzione, e nonostante gli applausi ricevuti e ricambiati, ha successivamente scagliato in panchina la maglietta del Catanzaro in modo poco onorevole per un personaggio carismatico ed amato come lui.
Il gesto di Ferrigno entrando in panchina e’ stato notato da molti ed ha fatto storcere il naso a parecchi tifosi. Siamo sicuri che Fabrizio non voleva offendere i tifosi e la maglia, ed in settimana proveremo a raggiungerlo per trovare conforto con le sue dichiarazioni.
Negli spogliatoi volti tesi tra i locali in silenzio stampa a seguito delle proteste pesanti che i tifosi rossoblu hanno rivolto ai Gaucci.
Il Catanzaro frettolosamente invece ha guadagnato la via del ritorno. Solo Braglia ha risposto a qualche domanda. Catanzaro News e’ riuscita a scambiare qualche parola con Biancone che gentilmente ha interrotto una sua telefonata privata per rispondere alle nostre domande.
” Senza dubbio sono due punti persi, abbiamo dato tutto in campo ma non siamo stati incisivi. La palla ha girato nei nostri piedi per gran parte della gara. Il loro gol era irregolare per una netta carica sul nostro portiere e tranne questo, loro hanno fatto solo qualche traversone. E’ una bella squadra la Samb, ma forse la questione societaria e la protesta li sta bloccando pericolosamente. Ferrigno? Non ho notato niente, figuratevi se lui non ama la maglia e’ uno dei più attaccati ai tifosi ed alla squadra”.

Il Catanzaro non si discute e’ una fede, e noi con fede siamo fiduciosi della buona prova offertaci e delle buone prove che ci riserveranno in futuro i ragazzi di Braglia.
Oltre 800 tifosi delle Aquile sugli spalti ad 800 e più Km di distanza, non sono pochi in C1. Ottimo il tifo dei locali sempre uniti e colorati. Il nostro tifo si e’ sentito spesso, anche dalla loro curva. Lo confermano gli inviati giallorossi in tribuna stampa che spesso sentivano gli UC ed i loro cori.

Davide Pane

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Davide Pane

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