Sono due gli avvenimenti su cui vogliamo soffermare lâattenzione dei lettori:
lâelezione del primo sindaco-baby di Catanzaro e la presentazione del progetto di rilancio della maggiore società sportiva Cittadina.
Due eventi inediti in assoluto che impregnano di linfa energetica altrettanti campi dâazione essenziali della vita nel Capoluogo. la politica ed il calcio.
Per la meritoria azione del consigliere comunale Lucia Abiuso tutti i circoli scolastici elementari e medi della città sono stati coinvolti in una iniziativa profondamente istruttiva.
I catanzaresi adulti dellâimmediato futuro si sono ritrovati(nel loro piccolo, è proprio il caso di dire!) a fare i âgrandiâ. Sotto la comprensibile egida degli insegnanti centinaia di bambini e ragazzini hanno parlato della loro città , delle loro idee, di preferenze e di problematiche che li investono direttamente e di cui gli adulti, specie amministratori, hanno sempre tenuto poco conto. Una campagna elettorale con tanto di liste culminata nella elezione di sindaco. Al termine dello scrutinio è venuto fuori il nome di Cristina Tassoni, della Media Manzoni, che presiederà un autentico consiglio comunale, un organismo in grado di supportare e sensibilizzare i colleghi âadultiâ nei confronti delle esigenze dei più piccoli.
Un bel salto di qualità , forse il primo, in una visione della vita sociale che non è solo quella cui siamo abituati. Eppoi un momento di crescita civica in grado di appassionare fin dalla tenera età al baluardo della Politica, svilita ed inquinata da tanto regresso affaristico-morale; ed alla vita amministrativa della propria città .
Sul fronte sportivo lâaltra importante novità . Eh si, perché di rilancio- chi più, chi meno- avevano parlato tutti i dirigenti che si sono avvicendati al timone della gloriosa Uesse Catanzaro.
Nessuno però aveva stilato un articolato progetto. Il piano del presidente Parente e del socio Poggi, accuratamente esposto proprio nella sede del massimo consesso elettivo cittadino, è lungimirante e ben strutturato. Pubblico e privato possiedono adesso il âbinarioâ orientativo su cui convogliare il treno-Catanzaro, ridotto ad una sbuffante locomotiva che aspetta dâessere da anni sostituita da un moderno e veloce locomotore. I primi passi sono stati apprezzati. Vigileremo che si proceda bene. Nella speranza che la squadra già questâanno aiuti lâintero progetto (quinquennale) a recuperare il fortissimo ritardo nella tabella di marcia verso le âstazioniâ delle grandi Città .
Nico De Luca