Tre tecnici dell’Anas sono stati condannati a tre anni di reclusione ciascuno per la frana di una collina, avvenuta il 26 gennaio 2009, che provocò la morte di Danilo Orlando (nella foto) di 20 anni, e Nicolino Pariano, 59 anni, mentre stavano percorrendo l’autostrada A3, nei pressi dello svincolo di Rogliano.
La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico di Cosenza che ha anche assolto due progettisti dell’autostrada. Il giudice ha disposto anche l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni per i tre tecnici dell’Anas. È stata deciso anche il risarcimento nei confronti delle parti civili che si sono costituite.
La famiglia di Danilo Orlando è stata assistita dall’avvocato Antonio Sgromo. Il pubblico ministero, Antonio Tridico, aveva chiesto la condanna dei tre tecnici alla pena di cinque anni di reclusione. Le due vittime erano a bordo di un furgone e, con altre cinque persone, stavano rientrando in Calabria dopo aver partecipato ad un torneo di calcetto amatoriale in Umbria. All’altezza dello svincolo di Rogliano il mezzo fu travolto da una grossa massa di fango e detriti che si staccò da una collina e travolse prima un muro di contenimento e poi la sede stradale.