Intervistiamo

Due arresti della Polizia di Stato

Scritto da Redazione

Nel corso dei servizi di controllo del territorio predisposti dall’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico della Questura,  nella giornata di ieri personale della Squadra Volante, ha eseguito l’arresto di un pregiudicato P.P., cl. 1982  catanzarese, che era evaso da una comunità della provincia di Cosenza ove si trovava agli arresti domiciliari per espiare una pena.

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Il giovane si è costituito ai poliziotti della Volante che hanno poi eseguito l’arresto. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura per essere condotto questa mattina innanzi al Tribunale di Catanzaro per l’Udienza di Convalida dell’Arresto. Al termine del dibattimento il Giudice ha convalidato l’arresto operato dalla Polizia ed ha disposto che l’interessato fosse ricondotto e collocato agli arresti domiciliari presso la comunità da dove era evaso.

Un’altra pattuglia della Squadra Volante è intervenuta presso un condominio della zona sud cittadina, ove  nel corso dell’operazione è emerso che era stato manomesso il misuratore di energia elettrica di uno degli appartamenti. Successivamente, sopraggiungevano i verificatori dell’ENEL che iniziavano alcuni controlli sulla rete elettrica.

Il verificatori intervenuti accertavano che erano stati collocati, in modo fraudolento,  dei fili elettrici direttamente sulla rete ENEL. L’energia elettrica sottratta, tramite gli stessi cavi elettrici,  alimentava l’appartamento  occupato da  tale B.A., vibonese cl. 1979 residente in Catanzaro.

Il mezzo fraudolento impiegato ai fini della sottrazione dell’energia elettrica dalle rete ENEL, era stato abilmente creato  nella parte retrostante il misuratore di corrente, a cui erano stati manomessi i sigilli. Gli stessi accertamenti hanno permesso di stabilire  che in data  17.11.2014,  per morosità nel pagamento delle bollette, era cessato il regolare contratto di fornitura dell’energia elettrica. La Polizia ha verificato che presso l’abitazione del soggetto, le corrente “trafugata”,  veniva usata per e vari elettrodomestici e, persino per  luci natalizie collocate sul balcone.

Per quanto accertato considerata  la biografia criminale dell’uomo,  risultato colpito da  precedenti penali per reati della stessa indole, contro il patrimonio, la famiglia, la persona e altro, ed attesa l’evidente responsabilità per i fatti accertati,  veniva dichiarato in arresto poiché ritenuto responsabile di furto aggravato di energia elettrica con mezzo fraudolento.

Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato collocato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. L’udienza di convalida dell’arresto è stata disposta per la giornata di domani 28.11.2015.

 

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