Dubbi sulla formazione, domani squadra al Ceravolo

È terminata nel pomeriggio al Poligiovino, la prima parte della preparazione in vista della Juve Stabia, che scenderà in Calabria sabato prossimo alle 20:30.

Infatti, domani i giallorossi guidati da Erra si trasferiranno al “Ceravolo” per gli ultimi due giorni di allenamento (due sorte di rifiniture) che si svolgeranno fra domani pomeriggio e sabato mattina, rigorosamente a porte chiuse.
Il tecnico in queste due giornate dovrà dissipare i dubbi che ha sull’undici da schierare in campo, tenendo conto degli elementi disponibili e di come vorrà affrontare la squadra guidata dal duo Caserta-Ferrara.
Queste considerazioni saranno comunque condizionate da quanto accade in infermeria.

Infatti, alle certe assenze di Marchetti e Zanini squalificati, occorre considerare gli infortunati come Di Nunzio, Infantino, Van Ransbeeck e Icardi, che continuano la loro fase di rieducazione con programmi specifici finalizzati al completo recupero.

Inoltre c’è d’aggiungere che oggi sia Gambaretti sia Sirri (contrasto con Kanis) hanno evidenziato qualche lieve problema fisico e la valutazione si farà nei prossimi due giorni, ma non sembrano destare preoccupazioni.
Se non ci saranno defezioni potrebbe essere confermata la difesa vista al Granillo. L’unico dubbio sul reparto arretrato è sulle corsie laterali, dove oggi (ma è stato provato anche in altri ruoli) è stato utilizzato per una parte dell’allenamento, Spighi.

Anche sull’altra corsia c’è Nicoletti che scalpita, il quale da almeno due settimane pur non avendo il ritmo partita, partecipa regolarmente alle sedute insieme ai compagni.
Difficilmente sarà variato l’assetto della mediana. Maita che subentrerà al belga Van Ransbeeck con Benedetti e Onescu ai fianchi.
Sul tridente d’attacco si dovrà decidere se Letizia sarà gettato nella mischia dall’inizio o nel corso della partita.

Molto dipenderà di come Erra vorrà attaccare la difesa delle Vespe, che in una sola partita ad Andria (la seconda giornata ha riposato) ha beccato tre reti esattamente come il Catanzaro con una partita in più.
In ogni caso, il ballottaggio per tre posti è fra l’ultimo arrivato ex foggiano, Anastasi, Puntoriere, Falcone e Cunzi.
La società Catanzaro ha comunicato di aver chiuso oggi la campagna abbonamenti. Sono state sottoscritte complessivamente 1769 tessere e il presidente Floriano Noto ha dichiarato quanto segue:. “Ringrazio di cuore tutti i tifosi che hanno deciso di abbonarsi sostenendo, concretamente, la nuova Società. Ma voglio ringraziare sin d’ora anche tutti coloro che, comunque, saranno presenti nel corso del campionato sugli spalti del “Ceravolo”. L’affluenza della prima partita è stata davvero degna del blasone della nostra piazza – ha continuato il massimo esponente giallorosso – e mi auguro che già da sabato, contro la Juve Stabia, si possa continuare sulla scia di quell’entusiasmo che credo abbia fatto emozionare tutti i presenti. Sono convinto che il popolo giallorosso continuerà a rispondere “presente”, incitando la squadra per tutti i 90minuti”.
Le prevendite per la partita Catanzaro – Juve Stabia cominceranno domani, venerdì 8 settembre, a partire dalle ore 13. Il botteghino dello stadio sarà aperto dalle 15 alle 19 di domani e dalle 12 a inizio gara nella giornata di sabato.

Se dobbiamo fare una considerazione sui dati degli abbonamenti, possiamo dire che si è arrivati a un buon numero e si può essere soddisfatti.
Il Catanzaro sta lentamente ritrovando quello zoccolo duro di tifosi che nel bene e nel male, anche negli anni bui seguivano sempre la squadra.
Si arriva da stagioni non esaltanti e se aggiungiamo quanto è cambiato il calcio con i nuovi orari spezzatino, che spesso coincidono con quelli lavorativi, 1769 è un buon numero ed è il secondo dato più elevato da sei anni a questa parte.

Negli ultimi due anni complessivamente sono stati staccati 1497 abbonamenti (716+781). Quelli sottoscritti nel Catanzaro di Moriero e Kamara, in un torneo avaro di soddisfazioni, raggiunsero all’incirca la quota di 1900 tesserati.
Adesso bisognerà guardare avanti e occorre che tutti remino verso la stessa direzione. Sostenere questa squadra è un obbligo di ogni tifoso; evitare polemiche sterili e inutili se qualche risultato non arriva, è altresì negativo, perché solo con la pazienza, il sostegno e con le critiche costruttive si può operare per raggiungere gli obiettivi che ogni tifoso giallorosso sogna.
E diciamocelo chiaramente. Da qualche tempo in tanti avevamo smesso di sognare, c’era solo la speranza che qualcosa potesse cambiare.
Ora che tanto è cambiato cogliamo l’attimo e non lasciamocelo sfuggire.

Tutti allo Stadio, riempiamo il Ceravolo e in alto la voce, Forza Giallorossi è il minimo che possiamo dire.

Salvatore Ferragina