Si viaggiare, evitando le buche più dure.
Ricomincia oggi da Pozzuoli il viaggio del nostro Amato Catanzaro.
Una settimana particolare quella appena trascorsa, la ridda di voci di un cambio della proprietà societaria, i distinguo degli eventuali acquirenti, le dimissioni di Mancuso, le squalifiche, gli stipendi arretrati e, poi quasi a voler disturbare la situazione, arriva la partita contro il fanalino di coda Puteolana.
Non esistono alternative ai piedi della Solfatara, dobbiamo prendere i tre punti e preparare una fine del girone d’andata in discesa. Malgrado le assenze, la Puteolana non costituisce un ostacolo insuperabile, anzi le difficoltà devono costituire uno stimolo per i ragazzi che indosseranno la casacca giallorossa.
Le vicende societarie non devono influire sulla squadra e nemmeno costituire un ulteriore alibi per gli uomini di Dellisanti.
La settimana che si aprirà costituirà comunque lo spartiacque di questo campionato.
Sabato 14 ci sarà il Consiglio di Amministrazione della U.S., che dovrà decidere molte cose del futuro giallorosso; in quella sede capiremo se i Mancuso vorranno effettivamente abbandonare il Catanzaro o se preferiranno agire solo come azionisti di maggioranza, lasciando la prima linea a personaggi più esperti e navigati nel mondo del calcio.
Infatti, il mercato di gennaio è alle porte e la paventata ricapitalizzazione servirà per intervenire in maniera chirurgica, con l’innesto di tre/quattro forti pedine, nell’organico giallorosso.
La situazione non è delle più semplici e le intenzioni dei diversi soggetti, che ruotano o che vorrebbero ruotare intorno al Catanzaro, devono trasformarsi in fatti concreti.
Questi atti sono chiesti a gran voce da una tifoseria stanca, stufa di restare ai margini del calcio che conta, esasperata dalle continue umiliazioni domenicali e soprattutto orgogliosa del suo passato.
Ognuno si prenda le proprie responsabilità ; se necessario, si faccia un passo indietro: condizione necessaria per farne due in avanti.
Malgrado il nero presente, c’è qualcuno che ha voglia di costruire un futuro pieno di soddisfazioni.
Signori miei, questo campionato non è ancora perso e l’esperienza ci ricorda benissimo come vanno le cose nella C/2 meridionale.
Rialzati Catanzaro! Indomito ed impavido… lotta per la tua Gente!
