Capita a volte di incontrare squadre a distanza di qualche anno (vedi L’Aquila), capita di non incrociare mai per una vita intera una squadra che pure condivide spesso la tua stessa categoria (vedi Paganese), capita anche che all’inizio di una stagione affronti per la prima volta una compagine, l’Ebolitana, senza però aspettarsi di incontrarla altre 3 volte nel giro di pochi mesi. Il film di questa stagione racconta infatti di un avversario, quello campano, diventato oramai “abituale”. Era il 31 agosto quando sul neutro di Frattamaggiore, il nuovo Catanzaro targato Cosentino/Cozza soccombeva per una rete a zero, nell’ultimo turno di Coppa Italia. Sconfitta indolore per i giallorossi che guadagnarono proprio insieme ai campani l’accesso al turno successivo. Altro giro altra corsa, questa volta al “Dirceu” di Eboli, il Catanzaro, con due prodezze di Carboni ed Esposito si aggiudicava i tre punti, era il 18 settembre dello scorso anno e parliamo della prima vittoria esterna in campionato. Arriviamo così al 9 novembre 2011, Catanzaro ed Ebolitana sono nuovamente di fronte per il primo turno della fase finale, sempre della Coppa Italia, i Giallorossi delle seconde linee hanno ancora la meglio sui campani, goal partita di Cappellini in apertura di ripresa.
Si arriva così alla gara sicuramente più importante tra quelle sin qui disputate, un passo falso (o anche solo mezzo) in questa fase della stagione potrebbe segnare il proseguo della stagione. Il Catanzaro parte con i favori del pronostico, ma l’ Ebolitana non scenderà di certo in Calabria per fare la comparsa. La prima squadra della provincia Salernitana non vuole sciupare la sua prima stagione tra i professionisti, ed anche se i risultati finora sono stati poco incoraggianti, la salvezza rimane obiettivo ampiamente alla portata.
Purtroppo come spesso succede anche in categorie superiori, nonostante gli sforzi compiuti sul campo, c’è da fare i conti con la realtà di bilanci sempre più in rosso e società alla deriva che in molti casi non riescono a finire la stagione. L’Ebolitana da inizio stagione vive una situazione di palese disagio, che nell’ultimo mese si è addirittura trasformato in caos. Nelle ultime settimane però, la fiammella della speranza è stata riaccesa, grazie all’interessamento di Claudio Anellucci (nella foto), procuratore di Cavani, che stà provando in tutti i modi a risolvere la situazione e dal punto di vista tecnico e da quello societario e non è escluso ci riesca viste le innumerevoli conoscenze nel mondo calcistico. Obiettivo principale la cessione del 90% delle quote, per ora in mano al presidente Cicalese. Le indiscrezioni raccolte parlano di un forte interessamento del duo Cavaliere-Marchesano, ma oltre cordata “casalinga”, si rincorrono le voci su un possibile interessamento anche di alcuni imprenditori napoletani e addirittura una cordata romana. Siamo ovviamente nel campo delle ipotesi e la situazione è ben lungi dall’essere risolta. Impellente anche la chiusura del calcio mercato che imporrebbe ben più di un ritocco per evitare la lotteria play-out.
Da parte sua la squadra continua a non percepire lo stipendio e proprio tre giorni fa un incontro tra la Presidenza, i tesserati ed i rappresentanti della nuova cordata (Anellucci, e Piraino) non avrebbe sortito gli effetti sperati, in pratica si chiede ancora pazienza fino al 10 febbraio, termine ultimo fissato da Cicalese per la vendita del sodalizio. Certo è che senza un ritorno economico difficilmente il Presidente si farà da parte. La squadra bianco-azzurra guidata dal rientrante tecnico Domenico Giacomarro ha comunque rassicurato la tifoseria sull’impegno fino a fine stagione.
Una tifoseria accesa che non ha certo gradito il girone d’andata e non più tardi di due settimane fa, all’indomani della pesante sconfitta casalinga con il Gavorrano per 6-1, si è resa protagonista di una violenta aggressione nei confronti della squadra. A farne le spese i calciatori Nigro e Corcione, che hanno dovuto ricorrere alle cure mediche dopo un fitto lancio di pietre e l’irruzione negli spogliatoi, che ha provocato anche ingenti danni a tutta la struttura. A seguito di questa feroce contestazione lo stesso Nigro ha deciso di rescindere ed accasarsi alla Paganese.
Nonostante la situazione a dir poco ingarbugliata in diesse in pectore Anellucci si stà affannando per consegnare nelle mani dell’allenatore una squadra che possa arrivare a fine stagione senza affanni, per il momento quattro acquisti in questo mercato di riparazione che forse non risolvono i problemi, ma che per lo meno concedono al tecnico possibilità di scelta. Addirittura nei giorni scorsi si è accostato il nome di Giorgio Corona alla compagine campana, ma forse quello di Re Giorgio sarà solamente un sogno o un modo come un altro per distogliere l’attenzione dalla caotica situazione societaria.
Probabile Formazione (4-3-1-2): Zotti; Venneri, Albano, Sekkoum, Astarita; Servi, Esposito, Toscano; Izzo; Palumbo, Pignatta. All. Giacomarro
Massimo Saverino