Non sembra avere fine la soap opera Catanzaro. Per domani pomeriggio alle 16.30, probabilmente a Palazzo de’ Nobili, ci sarà l’ennesimo tavolo istituzionale per definire chi sarà il futuro condottiero della società che avrà il compito di guidare il sodalizio giallorosso e l’onere di affrontare il prossimo campionato (si spera, in virtù del ripescaggio) di Prima Divisione.
Dopo l’ultimo incontro svoltosi in Provincia con l’emissario di “Gicos” e dopo il passaggio di parte delle azioni da Antonio Aiello ai soci Catalano, Ruga e Santaguida, sembrava che l’unica soluzione fosse quella proposta dall’ex main sponsor della Reggina Calcio. Ricordiamo che Giuseppe Cosentino si sarebbe accollato il 60% delle partecipazioni sociali a condizione che nel restante 40% venissero coinvolti imprenditori locali. Le istituzioni avrebbero già individuato questi imprenditori, oltre ai contributi di sovvenzione (Comune, Provincia e Regione).
Al tavolo di domani, a questo punto, si dovrà anche discutere della proposta lanciata oggi dalla famiglia Albano, formulata a mezzo stampa da Girolamo, figlio dell’ex presidente del Catanzaro. Nel pomeriggio di oggi gli stessi avrebbero incontrato il primo cittadino per esporre la proposta di acquisto: gli Albano rilevebbero il 100% delle azioni, a condizione che siano garantiti i contributi delle Istituzioni e che i debiti vengano certificati.
Ma non è finita qui. Anche l’assessore Gatto, che nei giorni scorsi è stato in trasferta insieme al suo collega Roberto Talarico, avrebbero individuato alcuni imprenditori residenti in loco che potrebbero affiancare chi si assumerà la guida dell’ Fc Catanzaro.
La trattativa più avanzata rimane la prima, con le prime mosse di calcio giocato già sul tavolo. Avviati i contatti dal socio Filippo Catalano, con la supervisione di Franco Ceravolo, che avrebbe scelto la sede del ritiro e bloccato alcuni allenatori e calciatori. Ma queste mosse sono concordate con Giuseppe Cosentino? Il patron del gruppo Gicos, ufficialmente, a parte un’intervista apparsa su un quotidiano dove dettava le condizioni suddette, non ha aggiunto altro.
Ai tifosi a questo punto non resta che attendere, sperando e ricordando che il 23 scade la domanda di ripescaggio.
SF