Lavoro improntato quello odierno soprattutto sulla tecnica e sull’assimilazione degli schemi, in particolare per i tre nuovi arrivati che salvo sorprese dovrebbero partire titolari.
Infatti, Patti sostituirà Squillace, mentre Olivera e Firenze dovrebbero essere schierati, il primo come interno di centrocampo e l’altro da esterno entrambi nel settore sinistro del 4-3-3- di Erra.
Gli unici dubbi per non vedere in campo dall’inizio l’uruguagio e l’ex crotonese, sono dettati dal fatto se si continuerà a giocare con Giampà o Foresta nella zona nevralgica e Agodirin o Caruso per l’attacco.
Gli altri otto che vedranno il terreno di gioco dall’inizio, sono Grandi, Calvarese, Ricci, Moi, Maita, Agnello, Mancuso e Razzitti. Riscattare la sconfitta interna con il Foggia è uno degli obiettivi.
La partita che si disputerà domenica al “Menti” pur non potendosi definire da ultima spiaggia, riveste notevole importanza, perché il Catanzaro può rischiare di ritrovarsi invischiato nella zona calda della graduatoria e bruciare tutto quello che si è costruito dal dopo D’Urso in poi.
Infatti, per lunedì potrebbe essere emessa la sentenza relativa a “Dirty Soccer” dove la procura federale ha chiesto un meno tre per i giallorossi, la squalifica per sei mesi del presidente Cosentino e quella per tre anni del capitano Giampà. Oltre ai quattro anni chiesti per l’ex Ds Ortoli.
Per i motivi suddetti è necessario adesso fare quadrato perché la salvezza è ancora tutta da conquistare, e se è pur vero che bisogna guardare e costruire anche in ottica futura, è altresì necessario che questa squadra sia completata con quei tasselli mancanti per evitare spiacevoli sorprese.
Domattina al Poligiovino ci sarà la rifinitura e poi in conferenza stampa vedremo se mister Erra dipanerà i dubbi di cui sopra, su quello che sarà lo schieramento che affronterà la Juve Stabia.
La comitiva giallorossa partirà in autobus per il ritiro nei pressi di una struttura alle porte di Castellamare, subito dopo pranzo.
Unico indisponibile è il giovane Fulco, mentre Taddei lunedì a Milano terminerà definitivamente la sua avventura in giallorosso, firmando la risoluzione del contratto.
Non ci saranno (vedi foto) tutti quei tifosi che gremirono il catino del “Menti” nella stagione 2009-2010, ma da Catanzaro, gli Ultras, che hanno organizzato un autobus e tifosi che raggiungeranno la Campania con auto private si uniranno agli abituali sostenitori residenti a Roma per non fare sentire soli i giallorossi.
Salvatore Ferragina
Caro Presidente ha visto quanti tifosi nel 2010 erano presenti a Castellammare!!!!….questo perché avevamo la squadra più forte del girone che faceva un calcio di ottimo livello!!!!….questo quando le squadre li costruisce chi si intende di calcio!!!…..invece quando le squadre li costruiscono i bidelli!!!!!……succede quello che sta succedendo……
Continui a ripetere un tuo concetto personale quasi a voler convincere gli altri. BASTA! rispetto il tuo giudizio, ma dato che irisultati determinano nel calcio i voti, aspetta la fine del campionato, e dopo (credo di no) ti potrai sfogare. Senza rancore.
Io voglio solo far capire che all’epoca anche se avevamo una società senza soldi ma alla guida tecnica (DS e allenatore) avevamo il top…..allestendo una super squadra!!!!….oggi accade l’esatto contrario carte a posto e calcio neanche a parlarne!!!!!!….certo che ormai il Cinese vi ha convertito a tutti!!!!!……infino dico che chi sa fare le squadre le costruisce anche con pochi soldi!!!!!……però se al posto di un DS con i coglioni ci metti un bidello!!!!!!……tenitivi u Bidellu!!!!!!…..
Il bidello come lo chiami tu ha comprato anche dei buoni giocatori, è difficile fare le squadre con i soldi (vedi sanbenedettese) figurati senza, quelli che ci riescono rappresentano un miracolo, ma quasi sempre hanno alle spalle una città in ascesa.
Caro Meco dimentichi che quella gestione ci ha portato allo sfascio. Solo effimeri sogni di gloria.
sono d’accordissino