Domani lavoro volontario: Braglia ha lasciato a ognuno la facoltà di allenarsi
o meno. Il Catanzaro riprenderà seriamente la tabella di marcia solo
nella mattinata mercoledì prossimo (doppia seduta). Piero Braglia, dâintesa
con la società giallorossa, ha concesso ai tesserati dellâUnione
Sportiva due giorni di pausa dopo la partita dellâArechi. I giocatori
ne approfitteranno per prendere il fiato a quasi due mesi dallâinizio
della preparazione. Ma i due giorni di tregua non servono nei piani della societÃ
solo per far ricaricare le pile e avviare – subito dopo – i lavori di avvicinamento al campionato (primo incontro lâ11
settembre con la gara in notturna con il Bari al Ceravolo). Câè
probabilmente di più. Almeno a rigor di logica, il Catanzaro vuole che
si ritorni al lavoro con lâorganico meglio delineato. BisognerÃ
evitare a ogni costo che perduri il clima di incertezza che sta pervadendo lo
spogliatoio e che in questi giorni si è tradotto in veri e propri casi
pompati dai vari giornali, con il Corriere dello Sport in testa. Ergo, domani
sera, Braglia finalmente saprà su chi poter effettivamente contare per
affrontare la serie cadetta e chi invece è chiamato a far fagotto per
cercare fortuna altrove (Pierotti, Luiso e Andrisani, già fuori rosa, domani dovrebbero essere ceduti).Nino Princi e Gianni Improta sono
in queste ore a Milano per chiudere il secondo capitolo mercato. Lâobiettivo
è quello di acquistare un centrocampista di sinistra e di sfoltire, come
detto, lâorganico. Quanto agli assenti di domenica allâArechi, va
detto che Monaco ha accusato dei contrattempi muscolari. Grava, secondo quanto
riferito dai tecnici, sta pagando un risentimento derivante dallâincontro
di Vibo Valentia. A Grava è stata rinnovata la fiducia da parte di Braglia
e della società .
Domani lavoro volontario per le Aquile
Con la chiusura del mercato Braglia finalmente saprà su chi poter effettivamente contare per affrontare la serie cadetta