“Mentre il direttore generale sbandiera ai quattro venti il risparmio ottenuto nel 2012 e continua ad inaugurare ambulatori, quasi a giustifica del suo oculato operato, otto disabili mentali, ospiti della casa famiglia di Palermiti, muoiono letteralmente di freddo. Tutto questo perché l’Asp non ha pagato le fatture emesse dalla ditta fornitrice del gasolio. E ciò riguarda anche la postazione della PET 118 di Tiriolo”.
“Una situazione scabrosa perché coinvolge soggetti deboli verso i quali l’ASP dovrebbe avere il massimo rispetto. Tutto ciò emerge da una comunicazione interna indirizzata dal dirigente del Servizio Acquisizione Beni e Servizi, al direttore generale, al direttore amministrativo e all’Ufficio Gestione Risorse economiche e finanziarie”.
“Con tale comunicazione la dirigente Giuliana Gioffrè porta a conoscenza dei vertici aziendali che la ditta Bronchi Combustibili si è rifiutata di fornire altro combustibile fino a quando l’Asp non avrebbe liquidato le spettanze relative alle forniture effettuate nel biennio 2011 / 2012. Insomma, dalla nota dell’Ufficio acquisizione beni e servizi emerge in modo chiaro che l’Asp è debitrice delle forniture di due anni, il cui importo ammonta a circa 20mila euro”.
“Mentre il dg continua con le sue dichiarazioni rassicuranti, le ditte fornitrici bloccano forniture e servizi di primaria importanza per mancati pagamenti. Emblematico il caso dei farmacisti della provincia. Le ditte – come in questo caso – aspettano da anni, ma le determine dei relativi pagamenti (prima delibere cartacee, poi delibere online, poi determine di nuovo cartacee che a breve diventeranno ancora online) giacciono nei meandri della direzione generale, tra gli uffici della direzione amministrativa, quelli della direzione sanitaria e l’ufficio ragioneria che dovrebbe effettuare i bonifici. Un bel modo per dilazionare i tempi e non pagare nessuno!”.
