“Saremo
un’alternativa al modello di governo di Berlusconi in tutte le Regioni
d’Italia, ma riteniamo che sia ‘stretto’ dire se aderiremo o meno al
Pd”. Antonio Di Pietro, leader di Idv, affronta così il tema delle
alleanze in vista delle prossime elezioni regionali. “Dobbiamo essere
promotori di cambiamento e rinnovamento della classe politica – ha
detto il leader di Idv – la nostra sarà una proposta alternativa al
modello di governo di Berlusconi, perché riteniamo che il suo modello
istighi all’odio e alla vendetta, è un modello che fa gli interessi di
pochi a danno di molti. Un governo da mandare a casa al più presto”.
Sulla possibilità di realizzare un’alternativa nel centrosinistra, Di
Pietro ha sottolineato che “l’Italia dei Valori si farà promotrice di
una nuova alleanza e al primo posto metteremo le persone e non le sigle
dei partiti”. “Vogliamo conoscere le persone – ha aggiunto – perché in
alcuni casi possiamo anche costruire insieme un’alleanza mentre in
altre circostanze dobbiamo proporre cose diverse, come abbiamo fatto in
Calabria”. Ed è proprio in Calabria che, come conclude Di Pietro,
“mentre una parte del Pd si ostina a ricandidare Loiero, che noi
riteniamo consumato politicamente e responsabile di molti dissesti
politici, noi abbiamo promosso la candidatura di Callipo, che
consideriamo una novità all’altezza della situazione”.
un’alternativa al modello di governo di Berlusconi in tutte le Regioni
d’Italia, ma riteniamo che sia ‘stretto’ dire se aderiremo o meno al
Pd”. Antonio Di Pietro, leader di Idv, affronta così il tema delle
alleanze in vista delle prossime elezioni regionali. “Dobbiamo essere
promotori di cambiamento e rinnovamento della classe politica – ha
detto il leader di Idv – la nostra sarà una proposta alternativa al
modello di governo di Berlusconi, perché riteniamo che il suo modello
istighi all’odio e alla vendetta, è un modello che fa gli interessi di
pochi a danno di molti. Un governo da mandare a casa al più presto”.
Sulla possibilità di realizzare un’alternativa nel centrosinistra, Di
Pietro ha sottolineato che “l’Italia dei Valori si farà promotrice di
una nuova alleanza e al primo posto metteremo le persone e non le sigle
dei partiti”. “Vogliamo conoscere le persone – ha aggiunto – perché in
alcuni casi possiamo anche costruire insieme un’alleanza mentre in
altre circostanze dobbiamo proporre cose diverse, come abbiamo fatto in
Calabria”. Ed è proprio in Calabria che, come conclude Di Pietro,
“mentre una parte del Pd si ostina a ricandidare Loiero, che noi
riteniamo consumato politicamente e responsabile di molti dissesti
politici, noi abbiamo promosso la candidatura di Callipo, che
consideriamo una novità all’altezza della situazione”.