Terza giornata di allenamento per le aquile di mister Brevi. Prima di addentrarci nel contesto della seduta e della prossima sfida contro il Gubbio, è giusto rimarcare ciò che da tempo non vedevamo in città attorno alla squadra di calcio.
La struttura del quartiere marinaro, affidata dalla quasi ormai ex Provincia di Catanzaro, alla società di Cosentino, grazie al restyling curato dal sodalizio giallorosso assume giorno dopo giorno le sembianze di una piccola “Catanzarello“. Bello vedere il manto erboso curato e tutto quello che c’è attorno tenuto in modo dignitoso. Soprattutto se si pensa che da tempo la città capoluogo non brilla certo per iniziative, efficienza e celerità (vedi lavori di ristrutturazione stadio “Ceravolo). Il nostro augurio è che la trasformazione del “Mirko Gullì”, che versava in stato d’abbandono, possa spronare la classe politica catanzarese, affinché si adoperi per dotare la squadra di calcio del capoluogo di strutture dignitose, sia per la storia del sodalizio che per guardare in ottica futura con più positività.
Il mister nella seduta odierna ha testato condizione e forma contro gli allievi di mister Procopio. Davanti allo staff dirigenziale al completo e un buon numero di tifosi, il tecnico giallorosso ha utilizzato tutti gli elementi a disposizione della rosa, tranne lo squalificato Vacca (che ha lavorato a parte) e Calvarese. Pochissime le indicazioni sulla formazione, perché il mister oggi pomeriggio ha davvero mischiato le carte.
Nella prima frazione di gioco hanno giocato, davanti a Bindi, Catacchini, Bacchetti, Rigione e Di Chiara. Quest’ultimo è apparso pronto e voglioso di ritornare in campo. Pur giocando con una vistosa fasciatura al braccio, il giovane di proprietà del Palermo si è distinto per alcune sgroppate sulla fascia di competenza e per degli ottimi traversoni messi nel mezzo per gli attaccanti. Buona l’intesa con Morosini e Madonia che agivano sulla stessa corsia. Tornando alla formazione al posto di Vacca si è rivisto Vitiello, con Morosini sul centro sinistra e Casini dall’altra parte. In avanti il tridente era composto da Fioretti, supportato da Madonia (anche lui autore di alcune belle giocate) e Martignago.
Nella ripresa sono entrati tutti quelli che non avevano partecipato al primo tempo, come il capitano Ferraro, Rosania, Marchi, Sabatino, Benedetti, Russotto, Germinale e il giovanissimo Fulco.
Il Gubbio, invece, arriverà a Catanzaro dopo le polemiche dell’ultima sfida interna contro il Frosinone. Domenica al “Ceravolo” è una sfida da ultima spiaggia per gli umbri se vogliono raggiungere un posto utile per disputare i play off. Per tale motivo, il tecnico Brevi, che non potrà disporre dello squalificato Vacca, cerca di tenere alta la tensione, in vista di una partita utile sia per raggiungere la certezza matematica dei play off che per conquistare una migliore posizione in graduatoria rispetto alle altre.
Il Il Catanzaro ha comunicato i prezzi e le modalità di vendita per l’incontro di domenica pomeriggio: i tagliandi possono essere acquistati presso gli abituali punti vendita o in biglietteria. Sabato (dalle 9.30) e domenica (dalle 9) orario continuato ai botteghini, mentre la partita, vista l’entrata in vigore dell’ora legale, avrà inizio alle ore 15. Per la sfida col Gubbio la società giallorossa metterà a disposizione i biglietti di Tribuna Ovest al costo di 5 euro per gli studenti delle scuole superiori cittadine.
Salvatore Ferragina