La convocazione di un incontro con i vertici dell’Ato 2 per trovare una soluzione alla drammatica situazione del settore depurazione delle acque, e’ stata chiesta al prefetto di Catanzaro Alberto di Pace dai segretari provinciali dei sindacati di categoria Fiom e Fim e di quelli generali di Cgil e Cisl di Catanzaro e dall’Assindustria. ‘A distanza di un mese dall’assemblea dei sindaci dell’Ato 2 che ha dato mandato al segretario generale di espletare con trattativa privata e con il vincolo della partecipazione a sole aziende con sede legale nella provincia di Catanzaro, la gestione degli impianti di depurazione e sollevamento – si afferma nella nota congiunta di sindacati e associazione industriali – si mettono in evidenza i gravi danni per l’ambiente e per i lavoratori interessati che rischiano il posto di lavoro’. (CNN 28.1.2005)
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