Etichettare in modo dispregiativo 11 giovani della nostra città, definirli fascisti come se si fossero macchiati chissà di quale crimine, non mi sembra corretto”. A parlare è il consigliere comunale Sergio Costanzo che così commenta alcuni articoli di stampa i quali riportavano, stamani, la notizia degli 11 ragazzi denunciati per aver occupato un immobile, da loro chiamato “Base Mishima”. “Esprimo solidarietà a questi ragazzi. Con ciò non avallo la posizione di chi ha occupato un edificio privato, seppur in disuso e abbandonato. Voglio però sottolineare che si è trattato di un’azione pacifica, animata dal bisogno di avere uno spazio in cui portare avanti attività culturali e sportive come cineforum, biblioteca, palestra, ecc. Gli stessi giovani, a fine agosto – ha detto Costanzo – hanno addirittura convocato i giornalisti per spiegare il motivo di quel gesto, dicendosi disponibili ad accogliere chiunque avesse voluto contribuire alla loro iniziativa e sottolineando l’esigenza di superare i pregiudizi sul loro ambiente. Pregiudizi che, a quanto pare, restano ben radicati. A loro – ha concluso Costanzo – vanno le mie scuse in quanto come classe politica di questa città, evidentemente, non siamo stati in grado di dare risposte alle esigenza di socializzazione manifestate in precedenza e alla fine sfociate nel gesto eclatante dell’occupazione”.