Dellisanti: Servono 24 punti al giro di boa: con 51 sono play-off

Nell’incontro con i tifosi Dellisanti ha ribadito l’urgenza di arrivare competitivi al giro di boa

“Vogliamo il Presidente, non ci interessa parlare con tecnico e calciatori, voi non avete colpe!”, queste le prime parole che i tifosi hanno rivolto a Dellisanti e Lo Giudice durante l’incontro organizzato da UsCatanzaro.net fuori dagli spogliatoi del Ceravolo. Appare evidente che la protesta in atto della tifoseria giallorossa ha come principale obiettivo il presidente Giovanni Mancuso, a cui sono rivolte le accuse per questo inizio di campionato a dir poco catastrofico. Imbarazzati sia Lo Giudice che Dellisanti per le parole dei tifosi: “Noi non possiamo rispondere per la dirigenza, se si vuole parlare con i Mancuso, bene, si organizzi un faccia a faccia anche domani ma noi non possiamo parlare per loro.” I tifosi giallorossi, una cinquantina circa, che hanno preso parte all’incontro hanno indirizzato la maggior parte delle domande a Franco Dellisanti che ha provato a dare delle risposte più o meno precise agli interrogativi proposti alle nostre domande e a quelle dei tifosi.

I nostri presupposti erano basati in modo particolare su 5 domande che abbiamo rivolto al mister per avere delucidazioni sul presente e sul futuro della flotta giallorossa:

1) Quali sono gli obiettivi a breve termine che si è prefissato?

2) Quali gli obiettivi a lungo termine, a fine campionato?

3) Cosa lei richiede perchè si raggiungano questi obiettivi?

4) Gli allenamenti sembrano blandi, con ritmi bassi e poca grinta, un pò quello che si vede ogni domenica in campo, cosa può dire in merito?

5) A cosa siete pronti a rinunciare, perchè non si ricada nelle solite ammissioni di responsabilità belle solo a parole, nel caso non si raggiungessero gli obiettivi?

Non abbiamo ricevuto risposte a tutte le domande, ma il nostro compito, quello di presentare le 5 domande è stato compiuto.

1) “E’ fuori dubbio che dobbiamo concludere il girone d’andata con almeno 23-24 punti per rimanere competitivi nella lotta per la promozione. Io non sono venuto a Catanzaro per fare un campionato anonimo, potevo benissimo starmene fermo. Se i punti non arrivassero? Non voglio nemmeno pensarci, io sono convinto che arriveranno e poi le carte in tavola cambieranno.”

2) “Come già detto noi dobbiamo pensare a terminare il girone d’andata con 23-24 punti, nel girone di ritorno faremo di tutto per risalire la classifica, in fondo con 51 punti si è nei play-off”

3) “Io non posso fare programmi troppo futuri. Per ora dobbiamo fare punti in questo finale di girone. Se riusciremo a girare al punto che ho già detto allora ci saranno molti cambiamenti nella squadra e vedrete un nuovo Catanzaro, se però questo traguardo non venisse superato non saprei, non andremmo da nessuna parte.

4) “No, non sono daccordo. Soprattutto in partita la grinta c’è, costruiamo tanto ma riusciamo a finalizzare.”

Il mister ha poi risposto alle domande dei tifosi:

“Domenica dobbiamo vincere e continuare ad ottenere risultati positivi anche in trasferta, i campi dell’Igea e del Tivoli non sono inviolabili. Finora siamo stati sfortunati, basta guardare le nostre statistiche in classifica e ci accorgeremo cosa è mancato. Ci hanno rubato dei punti e molti li abbiamo persi in casa, ora però ci troviamo tutti in questa situazione, è meglio darci una mano tutti quanti insieme. Sulla sostituzione di Alfieri di due domeniche fa non posso esprimermi, sicuramente non bisogna reagire agli insulti dei tifosi, anch’io sono stato criticato ma ho continuato a fare il mio lavoro con professionalità, lui ha chiesto di uscire per problemi di vomito ed io devo credere alla buona fede del giocatore. Per quanto riguarda il mercato è tutto relativo alla nostra posizione a Gennaio, se saremo in grado di competere faremo gli acquisti necessari se non sarà così inutile spendere per qualcosa di irragiungibile. Ma avete ragione voi a su questi argomenti non posso rispondere io, sarebbe più giusto chiederlo al presidente.”

Il colloquio è stato un traguardo importante per la tifoseria, era necessario questo faccia a faccia anche se qualcuno ha frainteso il senso l’incontro richiedendo la presenza del presidente, ipotesi scartata sin dall’inizio dalla Redazione. Durante l’incontro anche vari calciatori come Ciardiello hanno gentilmente risposto alle domande poste dai supporters delle Aquile. Sul finire dell’incontro un tifoso ha esposto in modo più marcato le sue idee verso Lo Giudice destando qualche scaramuccia subito placata.

Autore

Massimiliano Raffaele

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