E’ ufficiale: saranno in 15000 a tifare Catanzaro
CATANZARO  E’ ufficiale, il “Nicola Ceravolo” potrà contenere fino a 15.000 spettatori. La Commissione di vigilanza ha decretato nel corso di un sopralluogo, effettuato nella giornata di ieri alla presenza dell’assessore allo sport Tony Sgromo e del sindaco Sergio Abramo, il numero di posti disponibili per la gara di semifinale d’andata dei play off. A beneficiare dell’elevata capienza della struttura saranno anche i tifosi della Nocerina. Il settore ospite potrà , infatti, contenere 1500 persone in luogo delle 800 preventivamente concordate tra le due società . Panico tra i tifosi giallorossi nel primo pomeriggio di ieri, quando ancora non era possibile acquistare i tagliandi per la sfida di domenica. Le prevendite sono rimaste bloccate finché la commissione non ha dato il parere positivo sull’agibilità dello stadio.
Dopo l’ok dell’organo facente capo al Ministero degli Interni, centinaia di tifosi hanno affrontato lunghe file nelle abituali prevendite per potersi accaparrare un biglietto. I possessori delle matrici dei tagliandi di Catanzaro-Tivoli e gli abbonati potranno recarsi entro le 19,30 di stasera presso i botteghini dello stadio o nei centri Maxtim per esercitare il diritto di prelazione.
La squadra, intanto, continua la preparazione prima della rifinitura di sabato. Ieri pomeriggio la consueta partitella ha fornito le indicazioni utili a Franco Dellisanti per la formazione da schierare contro la Nocerina. Un test che non ha modificato i piani del tecnico, che proseguirà nell’affidarsi al consueto undici che ha ben fatto nella seconda parte del torneo. Gentili in porta. Corazzini, Ciardiello, Pastore e Milone in difesa. Centrocampo composto da Ferrigno, Ascoli, Alfieri e Toledo. Coppia d’attacco formata da Moscelli e Falco. Nel secondo tempo della partitella, il trainer ha schierato nella squadra A alcuni elementi che si accomoderanno in panchina nella partita d’andata degli spareggi. Tra questi, ha impressionato Machado. Il giovane brasiliano si è reso protagonista delle solite sgroppate sulla fascia destra, prendendo anche un palo con un forte tiro dal limite dell’area di rigore. La tranquillità del clan calabrese fa da contraltare all’aria che si respira nel ritiro della Nocerina a Casole Bruzio, in provincia di Cosenza.
Il silenzio stampa imposto ai giocatori campani è sinonimo del nervosismo che regna in casa rossonera. I molossi rischiano, inoltre, di non poter disputare la gara di ritorno delle semifinali allo stadio “San Franceso d’Assisi”. Così come successo a Catanzaro, anche a Nocera la Commissione di vigilanza, dovrà dare il beneplacito a che il match di ritorno possa essere disputato tra le mura amiche.
Enrico Foresta – Il Quotidiano
