Dalla Redazione

Deferito Andrea Razzitti

Deferito dal procuratore federale, Andrea Razzitti, il centravanti del Catanzaro, prelevato dal Brescia, proprio alla vigilia della sfida contro il Melfi, di sabato scorso.

Il procuratore federale, a seguito degli accertamenti espletati, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare, sia la società del Brescia c il calciatore Andrea Razzitti, nonché  Stefano Cordone, all’epoca dei fatti segretario sportivo delle rondinelle. La società lombarda è stata deferita per “violazione dell’art. 4, comma 2, Codice Giustizia Sportiva Figc a titolo di responsabilità oggettiva per i comportamenti ascritti al proprio Segretario Sportivo, Cordone Stefano.

Per quanto riguarda Andrea Razzitti, all’epoca dei fatti tesserato per la SSD Aurora Seriate Calcio Srl, e attualmente tesserato del Brescia, è stato deferito per “violazione dell’art. 1, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva all’epoca vigente (ora art. 1bis, comma 1, C.G.S.) per avere svolto allenamenti ed una gara amichevole con la Società Calcio Brescia S.p.A. nel giugno 2014, senza aver informato e chiesto il nulla osta alla propria società di appartenenza SSD Aurora Calcio Seriate”.

Deferito anche Stefano Cordone, all’epoca dei fatti segretario sportivo del Brescia, per “violazione dell’art. 1, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva all’epoca vigente (ora art. 1bis, comma 1, C.G.S.) per aver contattato il calciatore Razzitti ed avergli fatto svolgere allenamenti ed una gara amichevole col Brescia nel giugno 2014, senza aver chiesto alla società per la quale il Razzitti era tesserato, SSD Aurora Seriate Calcio, il nulla osta ed, in ogni caso, senza essersi assicurato che il calciatore fosse provvisto del necessario nulla osta della propria società di appartenenza”.

La sanzione che sarà comminata all’attaccante sarà decisa nei prossimi giorni dal Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare.

Red

Autore

Salvatore Ferragina

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