L’emergenza coronavirus ormai è fatto quotidiano delle nostre giornate e in Italia come in tutti i settori anche nell’azienda calcio si valuta il da fare. Dalla Serie A in giù si cerca in tutti i modi di poter ripartire portando a termine la stagione corrente con batti e ribatti su tutti i fronti da parte dei protagonisti del mondo calcistico.
Tra le giornate del 16 e 17 aprile sono arrivate le prime decisioni ufficiali da parte della FIGC. A parte i campionati Primavera 1 e 2, sono stati sospesi tutti i tornei giovanili, mettendo la parola fine sulla stagione 2019/20.
Nell’ambito giovanile ovviamente rientrano anche i giovani aquilotti. La Berretti di mister Giampà non potrà cullare il sogno fase finale nazionale dopo un’annata strepitosa. Under 15 e Under 17, guidate da Camerino e Spader, non potranno portare a termine una buona stagione nella quale li vedeva rispettivamente a metà classifica la prima e subito dopo il gruppo di testa la seconda.
La Berretti di mister Giampà ha disputato una stagione esaltante. In 17 giornate, 11 vittorie, 2 pareggi, 4 sconfitte, posizionandosi 3° totalizzando 35 punti ad una sola lunghezza dalla vetta e in concomitanza con il Catania 2° causa vantaggio nello scontro diretto. Durante il percorso gli aquilotti sono stati anche in vetta e nell’ultima giornata, che doveva giocarsi contro la Reggina in trasferta, si sarebbero giocati il primato del girone insieme alla Cavese capolista e il Catania per poi tuffarsi nella fase finale nazionale.
L’Under 15 di mister Camerino chiude il torneo al 7° posto con 25 punti dati da 7 vittorie, 4 pareggi, 7 sconfitte, in 18 gare. Per concludere il cammino mancavano all’appello quattro confronti, Vibonese e Sicula Leonzio fuori casa, Rende e Virtus Francavilla internamente. I Giovanissimi si sono regalati un buon percorso anche se a tratti altalenante.
L’Under 17 di mister Spader conclude il campionato in 5° posizione nel quale ha raccolto 26 punti all’attivo in 18 sfide, come anche il Bisceglie dietro però per effetto scontro diretto, con 6 vittorie, 8 pareggi, 4 sconfitte. Vibonese e Sicula Leonzio internamente, Rende e Virtus Francavilla fuori casa, erano le giornate conclusive da disputarsi per archiviare il campionato. Se ci fosse stato qualcosina in più per gli Allievi si potevano aprire scenari ancora più alti ma ciò non toglie l’ottimo lavoro fatto.
Ci si augura che tutto presto possa essere solo un brutto ricordo tornando alla normalità. Ad ora la squadra da battere è per tutti quanti la stessa. Si spera che il prima possibile arrivi la giocata risolutrice, tipo un gol al 90° minuto, per poi festeggiare una difficile e decisiva vittoria contro un avversario tosto, come al triplice fischio che mette fine alla battaglia.