Questa mattina un’insolita, ma stavolta gradita, affissione sui muri ha colpito la nostra attenzione e sicuramente quella di tanti catanzaresi e dei visitatori che sono entrati in città: su un grande manifesto bianco si legge infatti un testo in blu che recita testualmente “Chiediamo scusa alla cittadinanza e agli amministratori per aver sporcato questo muro. Provvederemo a nostra cura e spese a ripulirlo. We love Catanzaro”.
Si tratta di un cambio di tendenza, di una piccola rivoluzione culturale che – questo è il nostro auspicio – faccia scuola. E’ senza ombra di dubbio un manifesto con il quale il committente ha ingegnosamente e umilmente palesato il mea culpa per sue probabili precedenti affissioni abusive sui muri cittadini. Ma quello che a noi piace cogliere della curiosa vicenda è l’assoluta sorpresa, l’assoluta novità che ha colpito tutti nel leggere quella frase che ricorda molto da vicino le pubblicità-progresso, ovvero quelle forme di sensibilità civica che hanno lo scopo di educare a comportamenti consoni. Perciò, pur essendo coscienti che il “peccato” precedentemente commesso non sarà cancellato, è da lodare l’iniziativa di chi ammette d’aver sbagliato, chiedendo pubblicamente scusa alla cittadinanza ed agli amministratori, sebbene questi ultimi non siano scevri da simili “peccati” laddove pensiamo alle varie consultazioni elettorali che trasformano i candidati in tante facce abusive appiccicate su muri, sui palazzi, sui cassonetti e in ogni dove la colla possa esercitare la propria azione.
La novità del manifesto autoaccusatorio è perciò da noi lodato come esempio di educazione civica che può contribuire a far riflettere tutti, aziende e amministratori, che in un modo o in un altro determinano con le loro sistematiche affissioni abusive una bruttura indecente nella città. Al di là di tante parole, di tanti proclami, di tante disapprovazioni contro il fenomeno dell’abusivismo inteso in senso lato, è un fatto piacevolissimo quello che oggi andiamo registrando. Siamo certi che quel messaggio scritto in blu colpirà chiunque lo legga e induca ad amare in modo sincero la nostra città. Forse è proprio quella frase finale che di più ci è piaciuta e che meglio sintetizza l’iniziativa. L’importante è accrescere tutti la nostra sensibilità civica per fare della nostra città la nostra casa.
Speriamo quindi che quel “We love Catanzaro” entri sinceramente nel cuore di tutti.
Si tratta di un cambio di tendenza, di una piccola rivoluzione culturale che – questo è il nostro auspicio – faccia scuola. E’ senza ombra di dubbio un manifesto con il quale il committente ha ingegnosamente e umilmente palesato il mea culpa per sue probabili precedenti affissioni abusive sui muri cittadini. Ma quello che a noi piace cogliere della curiosa vicenda è l’assoluta sorpresa, l’assoluta novità che ha colpito tutti nel leggere quella frase che ricorda molto da vicino le pubblicità-progresso, ovvero quelle forme di sensibilità civica che hanno lo scopo di educare a comportamenti consoni. Perciò, pur essendo coscienti che il “peccato” precedentemente commesso non sarà cancellato, è da lodare l’iniziativa di chi ammette d’aver sbagliato, chiedendo pubblicamente scusa alla cittadinanza ed agli amministratori, sebbene questi ultimi non siano scevri da simili “peccati” laddove pensiamo alle varie consultazioni elettorali che trasformano i candidati in tante facce abusive appiccicate su muri, sui palazzi, sui cassonetti e in ogni dove la colla possa esercitare la propria azione.
La novità del manifesto autoaccusatorio è perciò da noi lodato come esempio di educazione civica che può contribuire a far riflettere tutti, aziende e amministratori, che in un modo o in un altro determinano con le loro sistematiche affissioni abusive una bruttura indecente nella città. Al di là di tante parole, di tanti proclami, di tante disapprovazioni contro il fenomeno dell’abusivismo inteso in senso lato, è un fatto piacevolissimo quello che oggi andiamo registrando. Siamo certi che quel messaggio scritto in blu colpirà chiunque lo legga e induca ad amare in modo sincero la nostra città. Forse è proprio quella frase finale che di più ci è piaciuta e che meglio sintetizza l’iniziativa. L’importante è accrescere tutti la nostra sensibilità civica per fare della nostra città la nostra casa.
Speriamo quindi che quel “We love Catanzaro” entri sinceramente nel cuore di tutti.
Associazione Culturale “NuovaMente
La redazione di Catanzaro Night News è profondamente soddisfatta, in quanto vuol dire che, con le proprie denunce nella rubrica l’occhio sulla città è riuscita a fare cultura, cultura di decoro anche noi AMIAMO CATANZARO ed orgoglio ci fa vederla ripulita.