CATANZARO- Il conto alla rovescia sta per terminare e fra due giorni si saprà se il Catanzaro è in B. Tappa finale sarà il Guido Angelini di Chieti, che, in qualità di ex, Braglia, Lafuenti e De Simone conoscono molto bene. âGiocheremo in uno stadio diverso dal nostro âavverte De Simone- Il Ceravolo è molto più coinvolgente.â Alla vigilia della seconda possibile promozione col Catanzaro, ricorda quella della passata stagione: âAd Avellino, lâanno scorso, ho vissuto unâaltra esperienza fantastica. Anche i tifosi irpini sono fantastici. Ci seguivano in massa in ogni trasferta, come i sostenitori giallorossi. Câera chi mâincontrava per strada e sâinginocchiava, baciandomi le mani. Cose da pazzi! Insomma, fra lâanno scorso e questâanno, non posso lamentarmi della fortuna avuta e del calore della gente.â Poi, ritorna sul Catanzaro: âIl Ceravolo mi fa venire la pelle dâoca. Il suo boato è assordante. Quello ascoltato al mio gol con lâAcireale, è un frastuono che mâaccompagnerà sempre. Qui, la gente ti sta sempre vicino e tâapplaude anche quando sbagli. Lâaltro giorno, per esempio, quando mi sâè rotta la macchina e sono andato in concessionaria, mi hanno trattato come un eroe. Accade la stessa cosa al bar o dal fruttivendolo.â Poi una riflessione sottovoce: âCerto è che stiamo vincendo. Non so e non voglio scoprire come sarebbero i rapporti, in una piazza tanto calda, se le cose non andassero bene.â Gli fa piacere ricordare che: âPur di venire qui, ho rinunciato a 3 stipendi arretrati. Ho creduto in questa società ed i fatti mi stanno dato ragione. Ho una voglia matta di giocare in quella B, che ho dovuto abbandonare. Andremo a Chieti con la convinzione di dovere ancora lottare, come sempre abbiamo fatto. Saremo seguiti dallâaffetto di una folla incredibile. Sugli episodi di questi giorni, siamo tranquilli come la società .â Ieri, nella partitella di metà settimana, Braglia ha confermato di ritornare ad un più affidabile e collaudato 3-4-3, schierando, davanti a Lafuenti, Zattarin, Pastore e Zappella; a centrocampo, Dei, Briano, De Simone ed Ascoli; in avanti, Toledo, Luiso e Ferrigno.â Comunque, dovrebbe scendere in campo Corona, che ieri era nella formazione degli allenatori. Per quanto riguarda il max esodo dei tifosi, sono già 65 i pulman organizzati.
Salvatore Blasco