AltraCatanzaro e Ulixes presentano “Calabria 2007: Anno ZERO?”
A Soverato, giorno 22, un interessante dibattito. Presenti Mario Alcaro, Luigi De Magistris e Filippo Veltri. A moderare il direttore de “Il domani della Calabria” Massimo Tigani Sava.
Un appuntamento certamente unico per due motivi sostanziali. Primo: un dibattito delicato, voluto e coordinato da due giovani associazioni regionali: il Laboratorio sociale “AltraCatanzaro” e l’associazione Ulixes degli universitari di Calabria. Dunque la riconciliazione e il confronto anche con i tanti giovani e meno giovani che hanno lasciato la regione. Secondo: gli obiettivi e il metodo del dibattito. Andare oltre il mare magnum delle interpretazioni e delle chiavi di lettura pervenute sui quotidiani negli ultimi mesi, per tornare al dato, ma soprattutto a dialettiche stringenti e non rinviate, spezzate e senza contraddittorio. Decifrare e andare oltre il martellante e confuso rincorrersi mediatico di notizie e interpretazioni.
Il dibattito di questa sera avrà una struttura aperta. Concesse le domande, gli interventi, le osservazioni. Perché anche un dibattito deve essere simbolico e una ricerca democratica della lettura degli ultimi mesi e della “tragedia” Calabria appare irrealizzabile senza un pubblico partecipe, non solo da spettatore.
«Il metodo è merito, soprattutto nella democrazia dei media e della comunicazione spinta. La scelta di un dibattito aperto è apparsa una necessità. C’è da attendersi una risposta coinvolta e partecipe. E un dibattito che possa dirci qualcosa di più di quelli che i giornali e le Tv sciorinano ormai da mesi», annunciano i giovani delle due associazioni, attivissime soprattutto sul piano politico-culturale. Entrambe certe che il momento sarà importante e che sarà occasione per riflettere con serietà sul momento nero della politica, in una regione dove il taglio del nastro del fatidico Anno Uno ancora sembra lontano dal realizzarsi..
Rapporto tra politica e magistratura. Ruolo e difficoltà del giornalismo. Obblighi e limiti della società civile. Questi i temi più caldi, oggetto di una serata di grande interesse. Il tutto in una prospettiva interpretativa votata ad interrogarsi sul futuro, sugli spiragli di superamento della crisi, sul ruolo propulsivo delle nuove generazioni.
L’estate si arricchisce di un momento prezioso. C’è solo da aspettarsi che ognuno dei partecipanti reciti bene la propria parte.
