“Sono lieto che il consigliere circoscrizionale Citriniti finalmente sia passato da un giudizio negativo perentorio sull’Amministrazione, guidata dall’on.Olivo, a uno più moderato, attendista, possibilista di sviluppi positivi, anche se ritiene che i cittadini non credano ai miracoli delle ultime ore.
Il sindaco Olivo e i partiti che sorreggono la sua maggioranza, ben consapevoli delle difficoltà oggettive di bilancio e burocratiche dell’amministrazione, rimanendo con i piedi ben piantati per terra, mai hanno illuso i cittadini promettendo miracoli, ai quali si è restii a credere per formazione culturale, politica e scientifica; ciononostante hanno cercato di volare alto per programmare un futuro migliore per la città, sia per quanto concerne il suo ruolo di capoluogo regionale e quindi culturale, istituzionale, politico, ma anche per quanto concerne la sostenibilità ambientale, il turismo, la creatività, la mobilità urbana, l’innovazione tecnologica, i servizi ai cittadini e alle imprese. E’ utile ancora ricordare che il Piano strategico è stato approvato senza alcun dissenso, anzi ha registrato preziosi contributi provenienti dall’opposizione, che non ha mai messo in discussione le linee programmatiche né tantomeno le capacità e l’autorevolezza della guida amministrativa dell’on. Olivo, anzi lo ha sempre elogiato e tenuto fuori da ogni polemica.
Proprio per questi motivi non si capiva il perché di un giudizio così perentorio sull’operato del sindaco, sui Pisu, che sono il frutto del Piano strategico, su sette consiglieri su otto dimoranti nel quartiere marinaro, che hanno svolto con passione e abnegazione il proprio ruolo per la crescita del quartiere e della città nella sua interezza.
I risultati cui questa Amministrazione è giunta, con l’acquisizione di una massa enorme di finanziamenti per la realizzazione di infrastrutture importanti che trasformano e modernizzano la città, aprendo nuovi orizzonti anche per le generazioni future, sono estremamente esaltanti per chi è riuscito a dare un seppur modesto contributo, e fanno ritenere di aver realizzato un vero e proprio miracolo, che non dovrà essere sciupato da chi ha ed avrà la responsabilità gestionale di condurre a termine ciò che molto saggiamente è stato messo in cantiere”.
