“La ‘ndrangheta è il fenomeno criminale più pericoloso eppure a Catanzaro, che è il terzo distretto del meridione, abbiamo solo sei magistrati che devono occuparsi di un territorio vastissimo”. A dirlo durante la conferenza stampa indetta per illustrare i dettagli dell’operazione contro il trafugamento di reperti archeologici è stato il procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri (foto).
“La vera giustizia si assicura solo quando si può dare continuità al lavoro, quando si può garantire una costante attenzione, cosa che nella situazione attuale di organico non possiamo fare”. A farli da eco il procuratore aggiunto Vincenzo Luberto che ha voluto sottolineare “lo sforzo straordinario compiuto dal sostituto procuratore Camillo Falvo impegnato in numerosi e importanti processi contro i clan vibonesi”.
I due magistrati hanno poi spiegato che non solo la Procura versa in gravi difficoltà ma anche l’ufficio gip del Tribunale di Catanzaro, tanto è vero che dalla richiesta effettuata dalla Dda agli arresti effettuati oggi è passato un anno e 6 mesi.