Un immobile confiscato alla ‘ndrangheta e assegnato al Comune di Isola Capo Rizzuto che vi stava facendo dei lavori di ristrutturazione, è stato danneggiato dai vandali.
Ignoti, ha reso noto il Comune, si sono intrufolati all’interno di “Villa Colacchio”, “derubando quanto più possibile e distruggendo parte dello stesso con gravi atti di vandalismo.
Ogni stanza di ogni piano, tre in totale, è stata interessata sia da atti vandalici che dall’asportazione di materiale elettrico e idraulico di recente installazione”. Il cancello d’ingresso è stato trovato aperto e senza serratura; nel cortile interno, dove era stato allestito un campo da calcio, i tecnici del Comune hanno rilevato non solo atti vandalici, ma anche l’asportazione delle luci, delle panchine e perfino delle porte da gioco.
Inoltre sono stati rubati gli infissi esterni di tutti e tre i piani mentre quelli interni sono stati distrutti. Asportati anche i condizionatori d’aria e la caldaia per l’acqua calda, oltre a numerose lampade di emergenze. Infine sono stati asportati i pannelli dell’impianto fotovoltaico presenti sul tetto. “Purtroppo – è scritto in una nota del Comune – l’immobile non era ancora dotato di impianto di video sorveglianza. Il sindaco ha esposto regolare denuncia contro ignoti.
Da un primo riscontro sembra difficile che il tutto possa essere stato realizzato in una sola notte. Il sospetto è che gli atti vandalici e di furto siano stati realizzati in più tempi e più giorni. Spiace dover denunciare l’ennesimo atto vandalico sul nostro territorio, diventa sempre più difficile lavorare a servizio della comunità in queste condizioni.
L’immobile a breve sarebbe stato assegnato diventando fruibile per l’intero territorio”. “La speranza – conclude la nota – è che si tratti di “semplici” atti vandalici di ignoti, intenti più che altro a rubare. Qualsiasi sia la motivazione l’attività dell’amministrazione proseguirà a testa alta nel rispetto della cittadinanza. L’immobile sarà presto ripristinato”.