La scorsa notte ignoti hanno danneggiato alcuni atolli della realizzanda Oasi Marina di Catanzaro. Le operazioni di assemblaggio dei componenti è iniziata da qualche giorno presso il porto cittadino. Le strutture artificiali ecocompatibili di forma piramidale e/o troncoconica sono ottenuti dall’assemblaggio di moduli Tecnoreef. Ogni atollo dell’oasi, è formato da un’isola centrale da 30 elementi disposte in modo equidistante dal centro a formare un cerchio inscritto in 200 m.
Alcune piastre, già assemblate, sono state svitate e i bulloni fatti sparire. Il Sindaco, On. le Rosario Olivo, allertato dal personale della ditta che sta eseguendo i lavori ha provveduto a segnalare il fatto alle autorità competenti. Regolare denuncia verso ignoti è stata inoltrata al Commissariato del quartiere Lido.
Amareggiato – si è detto l’Assessore al Turismo e alle politiche del mare, Roberto Talarico – che è stato uno dei fautori di questa importante opera di salvaguardia ambientale “Dopo tanto lavoro e impegno – dice Talarico – qualcuno vuole impedire che l’Oasi Marina veda la luce. Certamente il clima che si è creato intorno a quest’opera non è dei migliori. Ma noi andremo avanti per la nostra strada”.
I componenti che andranno a formare l’oasi marina nei prossimi giorni saranno sorvegliati da personale delle forze dell’ordine fino alla messa in opera. Intanto, per domani, martedì 2 giugno alle ore 10:30 nel porto di Catanzaro, sono confermate le prime operazioni di sistemazione degli atolli artificiali. Il completamento dell’opera non sarà compromesso e finalmente la città Capoluogo potrà beneficiare di questi 25 ettari di area utile al ripopolamento della flora e della fauna voluta dall’Amministrazione Comunale all’atto del suo insediamento.
