MOBILITA’ VOLONTARIA / HANNO FIRMATO IL CONTRATTO IL NUOVO DIRIGENTE DEI SERVIZI SOCIALI , TRE GEOMETRI E CINQUE VIGILI URBANI
Si irrobustisce, con lo strumento della mobilità volontaria, l’organico comunale. Stamani, a Palazzo De Nobili, hanno firmato il contratto con il Comune il nuovo dirigente del settore servizi sociali, dott. Antonino Ferraiolo, tre geometri e cinque vigili urbani. I contratti sono stati controfirmati, per l’Amministrazione, dal dirigente dell’avvocatura comunale Gabriella Celestino, in sostituzione del dirigente del settore affari del personale avv. Giuliano Siciliano. Era presente anche il direttore operativo dell’Ente, dott. Pasquale Costantino.
L’arrivo di nuove unità era stata annunciata dall’assessore al personale, Antonio Argirò, al termine dell’espletamento di due procedure di selezione di mobilità volontaria esterna che hanno portato a risolvere la cronica carenza di personale in settori strategici della macchina burocratica comunale.
Il settore Politiche sociali, tanto per fare un esempio, era affidato ad interim all’avv. Siciliano, mentre ora sarà guidato dal dott Antonino Ferraiolo, segretario comunale, dirigente in servizio presso il Comune di Lamezia Terme. Ai nuovi dipendenti comunali l’Amministrazione comunale – con in testa il sindaco Rosario Olivo – ha formulato gli auguri di buon lavoro. Olivo ed Argirò hanno sottolineando come questo risultato “ si inquadra nella particolare attenzione che Palazzo De Nobili, in controtendenza con quanto avviene a livello nazionale, anche per i limiti imposti dalle direttive governative, continua a mantenere sulle problematiche occupazionali. Problematiche che stavano particolarmente a cuore al compianto vice sindaco Antonio Tassoni, il quale, ha dato un prezioso contributo alla risoluzione del complesso iter burocratico”.
LAVORI DELLA GIUNTA / APPROVATO SCHEMA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE CONSILIARE SULLA RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPATE / URBANISTICA : INDIVIDUATO IL GRUPPO DI PROGETTAZIONE INTERNO PER REDAZIONE PSC
La giunta comunale presieduta dal sindaco Rosario Olivo, ha preso atto dello schema di proposta di deliberazione consiliare predisposta dal direttore operativo, Pasquale Costantino, che riguarda la ricognizione delle Società partecipate dal Comune di Catanzaro e conseguenti adempimenti ex articolo 3, commi 27/33, della legge 244 del dicembre 2007: adempimenti al dettato dell’articolo 14, comma 32 del decreto legislativo n°78 convertito con legge n° 122 del 30 luglio 2010. La proposta, che passa all’esame del consiglio comunale, è stata relazionata dall’assessore Giuseppe Marcucci. L’esecutivo ha inoltre deciso di destinare alla Fondazione Betania, un contributo di undicimila euro ritenendo di dover manifestare in maniera concreta la vicinanza all’istituto che versa in una grave situazione di bisogno, prendendo atto che la Fondazione rappresenta per la Città un efficace avamposto nel sostegno agli anziani ed ai disabili. Su proposta dell’assessore al turismo ed alle innovazioni tecnologiche, Roberto Talarico, la giunta, ha deciso di affidare le attività di sviluppo ed aggiornamento dei contenuti del sito ufficiale del Comune: www.comunecatanzaro.it, alla Catanzaro Servizi assegnando l’apposito finanziamento di 40 mila euro. Su proposta dell’assessore all’urbanistica, Giuseppe Soriero, infine, l’esecutivo ha proceduto all’individuazione del gruppo di progettazione interno all’ente onde avviare immediatamente le procedure per la redazione del Psc(Piano strutturale comunale).
PARTECIPATE / MARCUCCI RISPONDE ALLA FERRO “I DATI DA LEI CITATI SONO DI PURA FANTASIA E SUPERANO LA REALTÀ ”
Testo integrale della dichiarazione diramata dall’assessore al Bilancio ed alle Partecipate, Giuseppe Marcucci
“Secondo quanto riportato dalla stampa locale, nel corso del dibattito in Consiglio provinciale sulle società Partecipate dall’Amministrazione da Lei guidata, la presidente Wanda Ferro avrebbe fatto riferimento alle Partecipate comunali parlando di perdite enorme.
I dati da Lei citati sono di pura fantasia e superano la realtà di tre o quattro volte.
Peraltro i bilanci delle Società comunali, sono a disposizione di tutti sul sito dell’Amministrazione comunale. A questo proposito, e non solo, la Provincia risulta assai più “misteriosa”.
Non vorrei, però, essere frainteso: anche se ridimensionate rispetto alle affermazioni del presidente Ferro, le perdite delle Partecipate sono al centro delle preoccupazioni dell’Amministrazione Olivo sin dal suo insediamento, quando al situazione non appariva certo migliore.
L’attività delle Società è stata di recente monitorata dal Consiglio comunale che ha deciso di tornare ad occuparsi del problema sia per dare seguito alla discussione aperta con la relazione sull’argomento della Sezione di controllo della Corte dei Conti che per ottemperare alle previsioni della finanziaria 2008 in materia di dismissioni”.
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CN 4 – APPROVATA LA DELIBERA DI INDIRIZZO PER IL GRUPPO DI PROGETTAZIONE DEL PSC (PIANO STRUTTURALE COMUNALE) SORIERO “ PROSEGUE L’IMPEGNO DELL’AMMINISTRAZIONE OLIVO SUGLI INTERESSI GENERALI DELLA CITTÀ”
Dopo la delibera che nei giorni scorsi ha rimodulato la struttura e l’organizzazione dell’ufficio del Piano, oggi la giunta ha approvato le indicazioni sulle quali il Rup, Responsabile Unico del Procedimento, arch Biagio Cantisani, preparerà la determina dirigenziale per la costituzione del gruppo di progettazione interno all’ente per la redazione del Piano strutturale comunale. Lo scorso 10 dicembre, infatti, la giunta, preso atto della revoca del precedente incarico che era stato aggiudicato al gruppo che faceva capo all’architetto Oliva, tempestivamente, in data 22 dicembre scorso, aveva già approvato una delibera con gli indirizzi per la riorganizzazione e il rafforzamento dell’Ufficio del Piano definito dall’assessore Soriero “ lo strumento fondamentale su cui si incentra la capacità di pianificazione delle risorse dell’ambiente e del territorio”. L’ufficio sarà coordinato dai dirigenti: Biagio Cantisani e Vincenzo Belmente e che prevede una organizzazione articolata in due livelli. Il nucleo tecnico direttivo che coinvolge e valorizza tutti i Dirigenti tecnici presenti nell’Amministrazione comunale: ing Giuseppe Cardamone, Giovanni Ciampa, ing Alba Felicetti, ing Aldo Mauro, arch Carolina Ritrovato ;
il nucleo tecnico operativo che si avvale di alcuni funzionari: arch Giuseppe Fregola, arch Maria Russo e geom Umberto Cosco, già impegnati nella attività di elaborazione dei Piani in corso(dal piano spiaggia al piano casa), mentre altre risorse interne saranno rapidamente individuate per completare i gruppi di lavoro che seguiranno tutta l’attività ordinaria dell’Ufficio del Piano( dai Piani di recupero per il centro storico ai Progetti per la riqualificazione delle aree degradate e dismesse). Rispetto ai compiti, è prevista, inoltre, la figura di un responsabile dell’Ufficio del Piano.
Per la redazione del Psc e relativo Reu (Regolamento edilizio urbanistico), l’indirizzo della giunta è quello di affiancare all’arch Cantisani ed all’ing Belmonte altri due tecnici, arch Carolina Ritrovato e l’arch Giuseppe Lonetti, dotati di competenze specifiche in campo urbanistico affini a quelle necessarie per l’incarico da espletare. “Si tratta di una articolazione complessa – ha spiegato Soriero – che tende a impegnare al meglio tutte le competenze tecniche presenti nell’Amministrazione non solo per rispettare le scadenze di legge, ma anche al fine di rendere sempre più operativo il metodo della pianificazione urbanistica bene avviato dall’ Amministrazione Olivo con risultati importanti a tutela di tutto il territorio( dalla fascia marina alla zona alluvionata di Janò, alla nuova attenzione concentrata per la piena valorizzazione del centro storico)”
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MANCATA CONSEGNA DELLA POSTA / GIGLIOTTI “ UNA SITUAZIONE NON PIU’ SOSTENIBILE. INTERVENGANO IL SINDACO E LA DELEGAZIONE PARLAMENTARE”
“Da diverse settimane, ormai, la consegna della posta ai cittadini catanzaresi avviene in modo saltuario e per di più la consegna viene effettuata in modo cumulativo causando disagi ai destinatari ma soprattutto, spesso, anche seri problemi legati al rispetto delle scadenze.
Una situazione insostenibile certamente non dignitoso per un Paese civile e democratico che va ad screditare uno dei servizi essenziali quale, appunto, la comunicazione. La cosa potrebbe anche passare se il servizio fosse limitato alla semplice lettera, ma diviene penalizzante quando si tratta, appunto, di bollette da pagare, comunicazioni su referti clinici, oppure eventuali avvisi di partecipazione a concorsi. Ad essere penalizzati sui ritardi nei pagamenti sono per lo più le fasce più deboli della popolazione, anziani e disabili su tutti” E’ quanto affermato dal consigliere comunale Antonio Gigliotti, il quale, aggiunge:.
“Chiedo, quindi, che il Sindaco e la delegazione parlamentare catanzarese intervengono nelle sedi opportune per risolvere questa disfunzione pretendendo da Poste Italiane risposte chiare ed immediate anche su alcuni quesiti quali: a Catanzaro è stato nominato un responsabile al quale l’utente può fare riferimento in caso di disservizio ? oppure a livello regionale esiste un responsabile del recapito per esporre la situazione catanzarese ? Risponde al vero che il centro di responsabilità sui servizi postali di Reggio Calabria è stato smantellato e le funzioni sono state trasferite a Napoli ? Risponde al vero che i portalettere assenti non vengono sostituiti correttamente
Le centinaia di raccomandate, assicurate, atti giudiziari ecc… giacenti nella sede di Catanzaro sala come verrà smaltita ed entro quale tempo ?
Non vorrei pensare che Poste Italiane, quando con l’inizio del prossimo anno il servizio di corrispondenza verrà completamente liberalizzato, intende sganciarsi gradualmente di quelle aree del Paese, quale potrebbe essere appunto Catanzaro, che non rispettano i margini di guadagno auspicati dal menagement aziendale. Sarebbe un ulteriore perdita come già avvenuto per Telecom, Ferrovie ed Enel. Una decisione – ha concluso Gigliotti – che andrebbe ad abbassare ulteriormente il tasso della qualità della vita dei cittadini catanzaresi e ad infliggere un duro colpo allla già precaria situazione occupazione”.
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