L’Anas comunica in una nota che a decorrere dal 1* luglio 2010 e fino alla data di applicazione dei pedaggi di cui all’articolo 15, comma 1, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, e comunque non oltre il 31 dicembre 2011, presso le stazioni di esazione relative alle autostrade a pedaggio assentite in concessione che si interconnettono con le autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta Anas, si applichera’ la maggiorazione tariffaria forfettaria di 1 euro per le classi di pedaggio A e B e di 2 euro per le classi 3, 4 e 5. La maggiorazione tariffaria non potra’ comunque comportare un incremento superiore al 25% del pedaggio altrimenti dovuto.
Le entrate derivanti dall’attuazione del provvedimento andranno a riduzione dei contributi annui dovuti dallo Stato per investimenti relativi a opere e interventi di manutenzione straordinaria anche in corso di esecuzione da parte dell’Anas.
L’elenco delle stazioni di pedaggio presso le quali si applichera’ la maggiorazione e’ stato stabilito con decreto, emesso in data 25 giugno us, dal Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.
Inoltre dal 1* luglio in attuazione di quanto disposto dall’art. 15, comma 4 del citato decreto 78/2010 le tariffe di pedaggio autostradali saranno aumentate di 1 millesimo e 3 millesimi di euro per km percorso, rispettivamente per le classi di pedaggio A e B e le classi 3, 4 e 5, a fronte dell’aumento del canone di concessione disposto dalla norma in argomento.
Le entrate derivanti dal provvedimento andranno a riduzione di quanto dovuto annualmente dallo Stato ad Anas a titolo di corrispettivo di servizio per la gestione e la manutenzione della rete stradale nazionale.
(Asca)