I giallo-rossi conquistano la prima vittoria in casa, dominando e convincendo. Vista la bella premessa di domenica scorsa il “Nicola Ceravolo” in questa stagione non sarà terreno di conquista per nessuno, ma zona di caccia per le sole Aquile della ritrovata Unione Sportiva.
Parlando di esordi casalinghi e riferendoci, per brevità, agli ultimi 21 campionati (per inglobare nel novero dei risultati tutti i campionati di serie C2/2° divisione fin qui disputati) il bilancio è molto lusinghiero, con 13 vittorie, 5 pareggi e sole 3 sconfitte. Oltre a quella della scorsa stagione con il Neapolis, il Catanzaro fu sconfitto dal Fasano per 2-0 (doppietta di Insanguine) nella stagione 1999/00 e dal Potenza per 2-3 nel primo anno dell’F.C., stagione 2006/07 (reti giallo-rosse di Cuffa e Giuntoli). 33 complessivamente le reti segnate, solo 14 quelle subite, con ben cinque doppiette: oltre a quella di Carboni, contiamo quelle di Mollica (1991/92), Vinci (1992/93), Moscelli (2002/03) e Corona (2003/04). Il risultato di 3-0 all’esordio invece è comparso per la terza volta, dopo Catanzaro-Astrea del 1992 e Catanzaro-Fasano del 2000, mentre il miglior risultato alla prima casalinga rimane Catanzaro-Palmese 4-0 del 2002.
L’ultimo 3-0 visto al “Ceravolo” risale alla 27° giornata della stagione 2009/10, quando si vinse con l’Isola Liri con reti di Montella, Mosciaro e Di Maio. Altro dato importante di inizio stagione sta nel fatto di non aver subito, dopo 180’, nessuna segnatura come il Campobasso, seppure con una giornata in meno giocata per via del riposo usufruito dalle Aquile nel terzo turno infrasettimanale.
PRIMA VOLTA AD EBOLI – Non ci sono precedenti tra Ebolitana e Catanzaro, per cui si tratta di un confronto inedito in campionato. La squadra campana ha incrociato i giallo-rossi nell’ultima giornata del girone di Coppa Italia Lega Pro di fine agosto, che ha visto il Catanzaro sconfitto 1-0 sul neutro di Frattamaggiore con entrambe le squadre già qualificate alla fase successiva. In mancanza di dati inerenti questa giornata ci occuperemo di un altro argomento: gli stranieri che hanno militato nelle fila dell’ U.S. ed F.C. Catanzaro, dopo la riapertura delle frontiere.
DA NASTASE A ESPOSITO – In questa annata calcistica l’U.S. Catanzaro porta in rosa 9 stranieri: 2 argentini, 5 brasiliani, 1 australiano e 1 franco-marocchino. Solo Esposito ha già esordito in questo inizio di stagione, mentre per gli altri si attendono transfer e condizioni fisiche ottimali. Nove stranieri, un dato mai riscontrato nelle precedenti stagioni giallo-rosse. Ecco il dettaglio, nome per nome, dei 30 giocatori di altri paesi che hanno vestito la maglia del Catanzaro:
Paese | Stagioni | Serie | Pres/Gol | |
Nastase V. |
Romania | 1981-84 | A/B | 31/3 |
Kamara D. | Francia/Senegal | 1999-01 | C2 | 37/9 |
Matingou C. | Francia/Congo | 1999-00 | C2 | 1/0 |
Toledo R.M. | Brasile | 2002-04 | C2/C1 | 56/5 |
Machado R.B. | Brasile | 2002-04 | C2/C1 | 28/1 |
Myrtaj F. | Albania | 2004-06 | B | 26/4 |
Leon J.C. | Honduras | 2004-05 | B | 7/1 |
Robert B. | Argentina | 2004-05 | B | 7/1 |
Vanin R. | Brasile | 2005-06 | B | 18/1 |
Nelinho | Paraguay | 2005-06 | B | 1/0 |
Olorunleke M. | Nigeria | 2005-06 | B | 12/0 |
Merito J.L. | Colombia | 2006-08 | C2 | 54/5 |
Bueno S. | Argentina | 2006-08 | C2 | 39/19 |
Cuffa M.C. | Argentina | 2006-07 | C2 | 26/3 |
Angan D. | C. d’Avorio | 2006-07 | C2 | 8/0 |
Wahab A.D. | Nigeria | 2006-07 | C2 | 30/1 |
Ballarino M.A. | Argentina | 2006-07 | C2 | 7/0 |
Guzman A.V. | Argentina | 2006-07 | C2 | 4/0 |
Criniti C.L. | Argentina | 2007-09 | C2 | 17/0 |
Marchano M. | Argentina | 2007-09 | C2 | 33/5 |
Alessandro J. | Argentina | 2007-08 | C2 | 17/2 |
Fusseini A. | Ghana | 2007-08 | C2 | 3/0 |
Diarra M. | C. d’Avorio | 2008-09 | 2° D | 4/0 |
Longoni L. | Argentina | 2009-10 | 2° D | 36/16 |
Forgione E.N. | Argentina | 2009-10 | 2° D | 2/0 |
Orosz M. | Ungheria | 2009-10 | 2° D | 8/0 |
Boyomo L.M. | Camerun | 2010-11 | 2° D | 23/0 |
Ngradira J. | Congo/Belgio | 2010-11 | 2° D | 2/0 |
Martinez N. | Spagna | 2010-11 | 2° D | 4/0 |
Esposito C. | Australia | 2011-12 | 2° D | 2/0 |
Ricapitolando Christian Esposito è il 30° giocatore straniero a militare nella compagine giallo-rossa, il primo che proviene dal continente oceanico. Il gruppo più nutrito è rappresentato, in attesa dei nuovi esordi, da ben 16 sud-americani (di cui 9 argentini e 4 brasiliani), da 7 europei (con tre di chiara origine africana) e 6 provenienti dal continente africano. Per le reti, ben 76, fermandoci alle sole siglate in campionato, escludendo la Coppa Italia, sono sempre i sud-americani a farla da padrona con 57 segnature. Seguono gli europei con 16, mentre una sola rete è stata segnata da un giocatore africano.
Capocannoniere di questa speciale classifica risulta “Killer” Bueno, con 19 segnature in due stagioni. Sempre Bueno è l’unico calciatore straniero a primeggiare nella classifica finale di miglior realizzatore giallo-rosso, stagione 2006-07. segue Lucas Longoni con 16 reti (una nei play-off), Kamara con 9 (in due stagioni ), l’argentino Marchano, il colombiano Merito ed il brasiliano Toledo con 5 reti ciascuno, tutti in due stagioni consecutive.
DE AGOSTINI FLASH – Da ricordare che la partita con più giocatori stranieri utilizzati nella stessa gara è stata Catanzaro-Andria del 22 dicembre 2006, con cinque contemporaneamente in campo (Angan, Merito, Cuffa, Bueno e Wahab). Una partita “storica” anche per il 3-0 tutto firmato dagli extracomunitari: Cuffa a 36’’ dall’inizio, Wahab al 7’ e Bueno al 19’ del secondo tempo su rigore. Quello di Cuffa è il secondo gol più veloce nella storia del Catanzaro, dopo quello di De Agostini (24’’) in Catanzaro-Ascoli del 17 ottobre 1982, e prima della rete di Biancone (38’’) in Benevento-Catanzaro del 1° febbraio 2004. Da notare che in quella gara era presente in panchina il giovane Settembrino Basile, tuttora in rosa, ininterrottamente con il Catanzaro dalla stagione 2006-07, tranne una breve parentesi tra i dilettanti ad Acicatena.
ABBONAMENTI E BIGLIETTI – In attesa di sapere il dato ufficiale degli abbonati (che tratteremo ampiamente in un prossimo appuntamento della rubrica), la prima casalinga ha fatto registrare 3.000 presenze circa. Poche? Molte? Su questo dato ci sarebbe da discutere parecchio. A mio giudizio l’eccessivo prezzo di entrata (“fuori mercato” per una quarta serie), il macchinoso e sfiancante iter di acquisto dei biglietto e due soli punti vendita incidono parecchio. Per tacere delle lunghe attese, specie agli ingressi, per via di tornelli a dir poco sofisticati, tanto da non riconoscere il loro “pane quotidiano” ( “o non simu bravi nui mo nziccamo u bigliettu oppuru non valanu idhi” ). Senza dimenticare anni ed anni di cocenti delusioni e fallimenti: sei play-off persi sono difficili da digerire e hanno minato anche il più integerrimo dei tifosi. 3.000 presenze – che certo aumenteranno se ci dovessero essere i presupposti – non sono da sottovalutare in un calcio moderno in cui la media della 2° divisione (e non solo) è paurosamente bassa.
Rino Aversa