Nel tardo pomeriggio la squadra giallorossa ha raggiunto la struttura alberghiera di Norcia, località distante circa 100 km da Perugia. Da domani i giallorossi inizieranno a lavorare in vista del prossimo impegno contro il Perugia. Aquile e grifoni si ritroveranno domenica dopo essere saliti a braccetto in Prima Divisione al termine dello scorso torneo.
Perso Mariotti per squalifica, mister Cozza domenica dovrà a fare a meno di Carboni che si è operato a una mano. L’ala sarda nell’ultima sfida contro il Frosinone ha giocato con una vistosa fasciatura.
A disposizione del tecnico ci saranno comunque Benedetti e Borghetti, due ex del team di Battistini, e Sirignano che rientrano in squadra dopo aver scontato le rispettive squalifiche.
C’è curiosità nell’ambiente di sapere se in questi giorni (probabilmente da dopo domani) si aggregherà qualche nuovo elemento per rafforzare quei ruoli carenti che hanno condizionato non poco le prestazioni dei squadra.
Oltre alla curiosità sui nuovi arrivi ci sarà anche da capire su quali calciatori Cozza intende non puntare più dopo le dichiarazioni rilasciate nella conferenza stampa post partita. Più o meno il tecnico aveva dichiarato che qualcuno non aveva sudato la maglia e che pertanto in squadra non giocherà più. L’arbitro che dirigerà Perugia Catanzaro è il Signor Lanza di Nichelino. La giacchetta nera si rese protagonista nella scorsa stagione, quando nella gara Chieti Catanzaro terminata 2 a 2, ammonì nel corso del primo tempo più di mezza squadra catanzarese. Quelle ammonizioni costarono assenze importanti nella successiva gara interna prorio contro il Perugia. Misetr Cozza per via delle dichiarazioni post partita ha scontato proprio in questa stagione un turno di squalifica in occasione della gara interna con l’Andria.
Contrattopoli – La società del Catanzaro calcio impugnerà la decisione del collegio arbitrale della Lega Pro dopo aver ricevuto oggi le motivazioni per una delle tre posizioni riguardante la stipula dei doppi e tripli contratti riconosciuti. «Sono motivazioni – ha dichiarato il legale – che reputo assurde, perché il collegio scrive, tra l’altro, che ‘manca la prova dell’apertura di una formale inchiesta penale a carico dei giocatori e degli amministratori della società fallita». Chiaro il riferimento all’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro nei confronti di 13 calciatori della vecchia società Fc Catanzaro con l’ipotesi di tentata truffa e formazione di credito simulato per presunti contratti fittizi stipulati con la vecchia società con retribuzioni maggiorate. Contratti che sono alla base delle pretese economiche dei 13 calciatori, tre delle quali accolte dal collegio arbitrale. «Nei tempi stabiliti – ha continuato l’avv. Rondinelli – e prima dell’udienza avevo depositato il rinvio a giudizio per bancarotta degli amministratori della vecchia società e l’iscrizione nel registro degli indagati dei 13 calciatori. Per cui faremo ricorso alla sezione lavoro della Corte d’appello civile di Firenze».
Salvatore Ferragina