CURIA ARCIVESCOVILE – Condanna recenti atti criminali

La Curia metropolita di
Catanzaro-Squillace condanna, a mezzo di un documento, gli
atti criminali, registrati negli ultimi giorni nel
Catanzarese. ”Con costernazione – si legge nel documento –
apprendiamo dalle cronache giornalistiche che anche il nostro
territorio e’ minacciato da silenziosi delitti nel triplice
buio della coscienza, del pensiero e del cuore: -coscienza
avulsa dal principio di rispetto della vita adolescenziale,
che viene commercializzata per scopi inumani, e persino
offesa dopo la morte; -pensiero che progetta oscuro futuro
degli esseri viventi e specialmente conculca la dignita’
della donna arruolandola, con vessazioni o falsi miraggi, per
abbrutirla nei meandri della prostituzione; -cuore che
strumentalizza la fragilita’ dei deboli perche’, irretiti nel
bisogno, si pieghino agli interessi dei prepotenti. Questa
Chiesa diocesana, che esalta il valore della vita in tutti
gli stadi del suo evolversi e la dignita’ dell?uomo, sente il
bisogno di affermare: la vita non si tocca; la vita non si
commercializza; la vita non si schiavizza; la vita non si
offende nella sua dignita’; le ragazze hanno diritto alla
propria integrita’ fisica e morale; la donna deve essere
salvaguardata per la sua nobile missione di sposa e di madre;
i morti hanno diritto di riposare in pace anche nel
camposanto. Questa Chiesa diocesana, nel sentirsi
profondamente ferita dalle efferate crudelta’ di violenze e
di soprusi contro vite innocenti e indifese, sente ancora
urgente l’anelito di gridare: ‘Fermatevi, operatori di
iniquita”! Credenti o non credenti, abbiate il volto pulito
e non sporcate quello degli altri. Non deturpate l’innocenza
della vita e non abbruttite la bellezza della natura del
nostro territorio con le macchie dell’immoralita’: i vostri
egoismi commerciali, scritti sulla carne di ragazze e di
donne, uccidono la vita in un territorio che la vita ha
sempre rispettato. Pensate al Dio della bellezza e amate la
bellezza delle sue creature. Non potete ricambiare
l’ospitalita’ della nostra terra con insediamenti di progetti
disonesti. Rispettate la vita degli altri e sarete voi stessi
rispettabili”.