(Adnkronos) – Anche a Polso (in provincia di catanzaro), come nella Catalogna il 23 aprile diventa una delle giornate piu’ importanti perche’ dedicate ai libri. Infatti, il 23 aprile, festa di San Giorgio, e’ da 70 anni una delle giornate piu’ importanti per la Catalogna. In tutta la regione ma specialmente a Barcellona le strade sono invase da bancarelle di libri e chioschi di rose, per permettere a uomini e donne di compiere un rituale che vede gli uomini regalare alle donne una rosa e le donne ricambiare o anticipare il dono con un libro.
Si dice che il giorno di San Giorgio sia testimone di nuovi amori, non nasce tuttavia con l’ambizione di diventare un San Valentino primaverile quanto dal desiderio di celebrare il puro piacere della lettura, la vera passione protagonista di questa tradizione. L’appuntamento coinvolge le massime Istituzioni Culturali e Politiche Catalane tanto che l’Unesco nel 1995, su proposta degli Editori catalani, ha dichiarato che il 23 aprile, festa di Sant Jordi, sia la Giornata mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, la data inoltre coincide con quella della morte di Shakespeare e di Cervantes.
La tradizione della rosa e’ invece legata intimamente alla leggenda del Santo guerriero che, dopo aver sconfitto il drago, colse dal cespuglio di rose germogliato dal sangue del mostro una splendida rosa per donarla alla principessa liberata. ‘La rosa nel bicchiere’ propone per l’occasione una serata speciale in cui a tutti i partecipanti sara’ omaggiata una rosa o un libro e ognuno decidera’ a chi regalarla/o.