Crotone: un giro nel cuore della Magna Grecia
Per la maggior parte dei lettori l’itinerario
proposto questa settimana sarà poco più di una gita fuori porta. Siamo a Crotone, città dall’enorme storia e da sempre tra i
principali centri del Mediterraneo. Erede della famosa città della Magna
Graecia Kroton,
secondo la leggenda
Crotonevenne fondata verso il 710 a.C. da un gruppo di
Achei giunti sulla costa Ionica su ordine dell’oracolo di Delfi.
La Provincia di Crotone
La città era rinomata per la bellezza delle sue donne, per
la perizia dei suoi medici e per il vigore e l’abilità dei suoi atleti; tra
questi il celebre Milone che vinse più volte i giochi
olimpici.
Parte della sua fama Crotone la deve anche a Pitagora, sommo filosofo e
matematico greco che vi giunse dando vita alla famosa
Scuola Pitagorica.
Ridotta ad un piccolo centro durante l’Impero Romano, la città riacquistò
importanza nel Medioevo come fortezza bizantina ed in seguito come capitale del
Marchesato dei Ruffo. Di questo periodo sono rimasti il
Duomo cinquecentesco, che conserva la tavola bizantina della Madonna di Capocolonna ed il Castello, ricostruzione
dell’antico maniero medievale (IX sec.) che, unico in tutta la costa ionica
calabrese, troneggia imponente a dominio del porto.
Castello di Crotone
A 12 km dalla città , verso sud,
sorge un grandioso tempio costruito nel VI-V sec. a .C. in onore della dea Hera Lacinia. I romani, per meglio conservarlo, vi
aggiunsero il reticulatum, oggi chiaramente
visibile. Di quel tempio oggi rimane una sola colonna che dÃ
il nome al promontorio sul quale sorge, il Promontorio di Capo Colonna.
Tempio di Hera Lacinia – Capo Colonna
Qui affiorano alcuni ruderi del
basamento, del reticulatum romano, della via
sacra, ed alcuni resti di edifici romani sorti intorno
al santuario. In prossimità di esso si trova anche la
torre di Capo Nao, oggi adibita ad antiquarium, nonché la piccola chiesa meta di
pellegrinaggi in onore della Madonna di Capo Colonna, patrona della città .
Sicuramente una delle attrattive
più note di Crotone è rappresentata da Le Castella, grazioso borgo di pescatori nel comune di
Isola Capo Rizzato ed oggi nota località turistica rinomata per la bellezza del
suo mare e per il caratteristico Castello
Aragonese, situato su un isolotto collegato alla
terraferma da un sottile istmo. Recentemente ristrutturato, con robusti
fortilizi, torri cilindriche sulle quali si eleva
maestosa la torre circolare, fu fortezza militare in età aragonese
subendo numerosi assedi fra i quali quello condotto dai Turchi guidati dal
pirata Barbarossa (1536).
Le Castella (Castello Aragonese)
Giunti a Crotone non si può fare
a meno di visitare alcuni tra i caratteristici paesi che formano la sua provincia. Primo fra tutti Santa
Severina, con il suo Castello
posto sulla sommità di una gigantesca rupe dalle pareti rocciose a strapiombo
sullo Ionio.
Santa Severina è tra i più caratteristici e suggestivi
paesi della Calabria, per la diffusa atmosfera medievale dovuta alle sue
numerose antiche costruzioni e per la sua particolare posizione sulla dorsale
di una lunga e precipite rupe dominante un vasto orizzonte.
Il suo nome deriva dalla città greco romana di Siberene che sorgeva più anticamente sullo stesso colle.
Castello di Santa Severina
La cittadina, patria del
pontefice Zaccaria, conserva suggestive testimonianze
della sua vita bizantina e normanna fra cui la chiesa di Santa Filomena (XI-XII
sec.), con un’agile cupola ornata da colonnine ed archetti; la Cattedrale (XIII
sec.) ed il maestoso castello Normanno o dei Carafa,
costruito da Roberto il Guiscardo nell’XI sec. e cinto da possenti bastioni con
torri cilindriche.
Certo non si può far cenno anche
a Cirò Marina, patria del vino d.o.c.
calabrese per eccellenza; dove un tempo si coltivava la vite aminea oggi si produce un ottimo vino famoso in tutto il
mondo.
Alessandro Russo