La grande sfida rischia di essere azzoppata. Il big match dello “Scida” Crotone-Catanzaro, che potrebbe essere decisivo per il campionato, in programma lunedì 13 marzo alle 20:30 (diretta RaiSport), rischia di non avere i tifosi giallorossi sugli spalti. Non c’è ancora una decisione degli organi preposti. Bisognerà attendere i prossimi giorni (CASMS) o forse l’inizio della prossima settimana (la riunione del GOS) per saperne di più. Ma le indicazioni del Ministero degli Interni sembrano andare in questa direzione. Sbagliata.
Oggi si è riunito, come sempre, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive (ONMS). In virtù delle segnalazioni arrivate dalla Questura di Crotone, l’Osservatorio non ha fornito indicazioni sul profilo di rischio di Crotone-Catanzaro né raccomandazioni al GOS, il Gruppo Operativo Sicurezza. La sfida, purtroppo, è stata «rinviata alle valutazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive per l’individuazione di adeguati provvedimenti interdittivi». Non è un buon segnale. Per Juve Stabia-Catanzaro, le raccomandazioni erano arrivate già dall’Osservatorio, poi il GOS aveva confermato le limitazioni.
Ricordiamo che l’Osservatorio ha una funzione più propositiva e ha il compito di individuare le partite e gli eventi a rischio. Il CASMS, invece, dipende direttamente dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza e interviene in casi di fenomeni di violenza importanti o per le valutazioni sulle gare più a rischio, sulle misure di sicurezza, di carattere restrittivo o interdittivo, che le autorità provinciali (cioè il prefetto) saranno invitate ad adottare in vista delle partite.
Sarebbe davvero beffardo se, per intemperanze di cui si sono resi protagonisti soprattutto i sostenitori del Crotone nella gara d’andata, a essere penalizzata fosse solo la tifoseria giallorossa che, durante la stagione, ha dimostrato correttezza esemplare in tutte le trasferte e ha mosso migliaia di persone. E sarebbe un peccato per lo spettacolo previsto in campo e sugli spalti. Ancora una volta lo sport uscirebbe sconfitto per una decisione asimmetrica che riguarda soprattutto l’incapacità di garantire l’ordine pubblico in determinati impianti, visto che all’andata al “Ceravolo” tutto si è svolto abbastanza regolarmente. L’augurio è che questa decisione non venga mai presa.
PAGLIACCI ! ALLORA A PORTE CHIUSE . VIETARLA SOLO A NOI E’ UN’ INGIUSTIZIA STRATOSFERICA . E NE STIAMO SUBENDO TROPPE DA TROPPI ANNI . E’ IL MOMENTO DI ALZARE LA VOCE E DIRE ” BASTAAAAA ” .
Per me quasi certo il divieto ai nostri, probabile che invece non si giochi a porte chiuse. Se dovessi scommettere direi Crotone davanti ai suoi soli tifosi con indubbi vantaggi. Speriamo che non sia così.
Il fatto che gli organi competenti abbiamo in mente di vietare la trasferta di Crotone ai tifosi del Catanzaro l’avevo ventilato tempo fa non ricordo se su Catanzaro net o sport 24 e sinceramente non ne farei un dramma anzi accetterei tale provvedimento col sorriso di chi sa di essere forte e immune a tali giochetti di palazzo in fondo l’apporto della tifoseria su gli spalti si traduce in un aumento di adrenalina dei giocatori che porta ad un aggressività e ritmi più alti delle giocate che spesso è controproducente perché tramuta il gioco non in azioni veloci travolgenti e ubriacanti ma in un gioco confusionario e improduttivo il Catanzaro non ha bisogno di sentirsi protetto o spronato perché è forte di suo con un tasso tecnico elevato che è garanzia di gioco raffinato così bello da vedere e così brutale da affrontare
Quale miglior scacco matto per i cugini convinti che tale provvedimento tramuterà lo Scida in una fossa dei leoni quando in realtà gli 11 di Vivarini saranno i carnefici e loro le vittime predestinate
Concordo con chat. Sai che goduria da riccio andarebli in uno stadio con 20 mila crotonese e appioppafgli 5 goal. Anche Stefchenko godrete così tanto e la smetterebbe di pensare ai parcheggi
Il mio caro amico Matteo Pirritano, quando va a fare le telecronache a Crotone , parcheggia accanto la macchina di Chiricò. Parte un’ora prima e arriva tranquillo sotto la tribuna.
A Catanzaro parte due ore prima per parcheggiare a via Carlo V, e farsi na bella scampagnata.
Hai ragione amico mio, andare lì e fargli 5 pappine e vedere il marinoto fare l’Aquila, sarebbe una goduria pazzesca
AVANTI AQUILE
Vedi che Falerna è in provincia di Catanzaro comunque..
Speriamo
Raffinata la tua interpretazione Chat, ma purtroppo se dovesse accadere che il divieto riguarderebbe solo i tifosi Catanzaresi sarebbe una grande ingiustia. Dopo Catanzaro-Crotone dell’andata ho pensato subito che il ritorno sarebbe stato a porte chiuse. Come quest’anno è già successo con il Foggia se non sbaglio. Il pubblico è importante non solo per il comportamento dei calciatori, ma anche per quello dell’arbitro, che bene male un pò si fa influenzare. Comunque vada il Catanzaro è INDISCUTIBILMENTE la squadra più forte e merita assolutamente la promozioni.Forza Giallorossi.