Avversario di turno

Crotone: ostacolo Catanzaro sulla strada verso il sogno

La squadra di Gasperini, ancora choccata dal derby d’andata, cerca il riscatto per inseguire i play-off

ROMA – I tifosi del Crotone sono ancora increduli. La gara
d’andata è rimasta negli occhi e nel cuore di tutti. Una partita
senza alcuna logica con un Crotone lanciatissimo
verso le zone alte della classifica e il Catanzaro mestamente relegato in
ultima posizione. Sul campo, però, i valori tecnici vengono sovvertiti
dalla grinta dei giallo-rossi. Tre infortuni (Rizzato, Nervo e Calzi) in un
quarto d’ora nel primo tempo, tre espulsi (Gissi, Di Sole e Imbriani) nell’ultimo quarto d’ora
dall’internazionale De Santis. In mezzo,
all’ultimo respiro del primo tempo, la zuccata decisiva di Corona sulla
pennellata mancina di Sussi.

IL SOGNO CONTINUA – Nonostante l’incredibile sconfitta del
“Ceravolo” e il successivo periodo buio,
il Crotone è sempre lì, a un passo dalla zona play-off. Grazie a
un calcio spettacolare e sbarazzino il Crotone ha costruito una classifica
insperata a inizio campionato. La sensazione è che manchi solo un
po’ di continuità per avvicinare il rendimento in trasferta a
quello casalingo (30 punti e otto gol subiti; cinque vittorie e un pareggio con
il Torino nelle ultime sei partite allo “Scida”).
Quel pizzico di malizia misto alla giusta dose di fortuna che i critici amano definire
«cinismo».

CALENDARIO FAVOREVOLE – Il Crotone sta superando a pieni voti i due mesi terribili
che il calendario gli ha riservato. Dal Torino al Cesena, passando per Catania,
Bologna, Modena, Mantova, Catanzaro e Atalanta. Poi,
un cammino apparentemente in discesa fino a fine campionato che potrebbe
spalancare al Crotone le porte dei play-off. Le ultime due sconfitte contro
Catania e Mantova (un doppio 3-2) hanno paradossalmente rafforzato le ambizioni
dei rosso-blu che hanno raccolto lodi unanimi per il gioco espresso.

IL 3-4-3 DI GASPERINI – Il modulo a trazione anteriore del Crotone di Gasperini è ormai un marchio di fabbrica. I
giocatori passano, il 3-4-3 resta. Le continue rivoluzioni dell’organico
– dettate spesso dalle alleanze di mercato – non hanno inciso sul
gioco del Crotone. Le partenze a gennaio di Scardina, Alioui,
Nocerino, Giuliano, Russo e Guzman
sono state compensate dall’arrivo dei due leccesi
Angelo e Pellè, dal centrale difensivo
dell’Avellino Puleo, dal mediano del Torino
Gentile (esploso l’anno scorso ad Arezzo), dal talento uzbeko della Reggina Zeytulayev,
allievo di Gasperini nella primavera della Juve. Tanti prestiti, altrettanti giovani in cerca di
consacrazione.

TUTTI SULLA CORDA – E Gasperini ama tenere i
suoi ragazzi sulla corda, attuando un turnover abbastanza ampio. Difficile
individuare un undici titolare. In difesa, davanti a Soviero,
Puleo sembra avere scalzato Scarlato
nel ruolo di centrale, con Rossi a destra e Maietta a
sinistra. A centrocampo, il francese Konko è
il padrone della fascia destra, nonostante la concorrenza di Angelo. Al centro
Cardinale è affiancato solitamente da Piocelle
con Juric sulla sinistra. In attacco Ferrari e Pellè si
alternano nel ruolo di centro-boa, supportati ai lati da Jeda
(capocannoniere rosso-blu) e Zeytulayev che ha
rimpiazzato l’infortunato Sedivec. Contro il
Catanzaro Gasperini avrà tutti i suoi uomini a
disposizione. Maietta dovrebbe avere la meglio su Scarlato per una maglia in difesa. Juric
potrebbe essere spostato al centro con l’inserimento del crotonese doc Galardo. In
alternativa Galardo potrebbe giocare anche in attacco al posto di Zeytulayev per un modulo meno offensivo. Pellè è favorito su Ferrari,
mentre Sedivec, al rientro, potrebbe essere la carta
da giocare nella ripresa in caso di necessità.

SPAURACCHIO KONKO – Due anni fa il derby lanciò il Catanzaro
verso la promozione, l’anno scorso il Crotone verso la salvezza. Konko asfaltò l’Armata Brancaleone
di Bolchi con le sue irresistibili sgroppate sulla
fascia e con una doppietta, nel primo scontro in serie B tra le due squadre.
Prima di allora ben 5 pareggi (tutti per 1-1), una vittoria del Catanzaro (60
anni fa) e tre successi crotonesi.

RIVALITÀ IN ASCESA – Alcuni incresciosi episodi prima e dopo la gara
d’andata hanno reso elettrico il clima e spasmodica l’attesa a
Crotone anche sotto il profilo dell’ordine pubblico. Un migliaio di
tifosi giallo-rossi è atteso allo “Scida”,
blindato dalle forze dell’ordine. Con la campagna elettorale imminente,
gli appelli alla calma da parte dei politici si sono moltiplicati. La speranza
è che si moltiplichi anche la correttezza dei tifosi.

PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3) – Soviero; Rossi, Puleo, Maietta; Konko, Cardinale, Juric (Piocelle), Galardo (Juric); Jeda, Pellè,
Zeytulayev (Galardo). All.:
Gasperini.

Ivan Pugliese

ivan@uscatanzaro.net

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Redazione

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