Ormai ci siamo. Mancano solo 24 ore alla tanto attesa sfida tra il Crotone e il Catanzaro, che ha perso un po’ di interesse visti gli ultimi risvolti di classifica. Sarà comunque una grande partita tra le due squadre dominatrici del girone C della serie. Ci saranno anche i riflettori di Rai Sport, domani alle 20:30, a illuminare lo “Scida”, dove l’unica assente sarà la tifoseria giallorossa, esclusa per motivi di ordine pubblico.
Il Catanzaro arriva a Crotone da capolista indiscussa, dominatrice incontrastata del campionato, con 14 punti di vantaggio sugli avversari. La sfida sarà comunque intensissima perché è assodato che i rossoblu faranno di tutto per battere il Catanzaro, non tanto per i tre punti e per la classifica, ma per acquisire autostima e fiducia in vista dei playoff. Lo ha ammesso chiaramente anche Lamberto Zauli, allenatore del Crotone, nella conferenza stampa pre-partita: «Sotto il profilo della classifica probabilmente non cambierà niente, però abbiamo parlato di quanti valori ha questa partita. Giocare per orgoglio e fare una grande partita, pur senza pensare alla classifica, sarebbe un grande passo in avanti e una crescita enorme».
Vivarini e i suoi ragazzi vorranno confermare la legge del più forte e chiudere al più presto i giochi per programmare il futuro. Purtroppo la cornice di pubblico non sarà quella delle grandi occasioni. A Crotone non si registrano lunghe file ai botteghini, mentre la tifoseria catanzarese dovrà accontentarsi del maxi schermo del “Ceravolo”, dei pub o del salotto di casa, a parte i sostenitori delle altre province che potranno assistere al match negli altri settori, visto che il settore ospiti sarà tristemente chiuso.
Rispetto alle ultime formazioni, Vivarini ha un unico dubbio che il tecnico si porterà fino all’inizio della partita: recuperare Martinelli dal primo minuto. Il capitano tornerebbe a destra, al posto di Fazio titolare per due partite di fila, con Brighenti al centro. Per il resto sarà confermata la solita formazione con il 3-4-1-2, marchio di fabbrica del mister catanzarese. Oggi si è tenuta la rifinitura senza particolari problemi. Domani la riunione tecnica pre-partita precederà la partenza dell’autobus giallorosso in tarda mattinata. Il Catanzaro aspetterà il derby in ritiro in una struttura nei pressi di Crotone. Lungo la statale 106, da Sellia Marina a Isola Capo Rizzuto, tanti tifosi sono pronti a salutare la squadra giallorossa.
Per Zauli l’unico indisponibile è il difensore Bove a causa di un risentimento muscolare. Il tecnico rossoblu recupera tutti gli altri, compresi Golemic (che giocherà) e Awua che si candida a un posto da titolare al fianco di Petriccione sulla mediana, con Mogos a destra. Davanti l’unico sicuro è Chiricò, mentre Gomez, Kargbo, Cernigoi, D’Errico e l’ex catanzarese a D’Ursi si giocheranno le altre due maglie disponibili.
Saranno tante le iniziative collaterali per ricordare la tragedia di Steccato di Cutro, in cui hanno perso la vita 79 persone, col mare che continua a sputare fuori cadaveri. Ci sarà un minuto di silenzio in ricordo delle vittime, mentre sia il Crotone sia il Catanzaro parteciperanno a modo loro. La società rossoblu devolverà parte dell’incasso della partita ai familiari delle vittime. La società del presidente Noto, invece, non indosserà per il derby i consueti colori sociali, ma una maglia che ha il colore della speranza. Il Catanzaro scenderà in campo con un’inedita casacca grigio-verde per omaggiare le vittime della strage di Cutro e dare un sostegno concreto ai superstiti e alle loro famiglie. Il kit ha sulla maglia la data della gara e sul retro la scritta “Be Real Fair Play”. Dopo la partita le maglie andranno all’asta e il ricavato sarà devoluto alle associazioni che si occupano di prima accoglienza.
Sul fronte istituzionale, botta e risposta affettuoso tra il sindaco di Crotone Voce e quello di Catanzaro Fiorita. Ieri i due erano fianco a fianco alla manifestazione sulla spiaggia di Steccato. Voce, ospite di Fiorita nella gara d’andata, ha invitato il suo collega allo stadio, ma il sindaco di Catanzaro ha declinato l’invito: «Sarei stato felice di essere a Crotone. Ma sono il sindaco di Catanzaro e da sempre un tifoso del Catanzaro. Ed è in questa veste che lunedì sera sarò al “Ceravolo”, in curva, con la mia gente a guardare il maxi schermo, unica alternativa al divieto di trasferta che le autorità competenti hanno previsto».
La conferenza stampa di Vivarini
La lista dei convocati
