CATANZARO. Eâ oramai tempo di tirare le somme e di concentrarsi esclusivamente sul match di domani per Crotone e Catranzaro che allo âScidaâ si daranno battaglia per cercare di prevalere lâuna sullâaltra. Una partita delicata, importante e dai risvolti imprevedibili quella che giallorossi e rossoblu disputeranno in riva allo Ionio e ciò soprattutto perché, da quando esiste il gioco del calcio, mai un derby ha seguito la linea della ragionevolezza ed anzi il più delle volte è stata proprio la squadra meno indicata a vincere. Le gare di campanile, insomma, sono gare a se ed appartengono al mistero del football perché contornate da un alone diverso, da una cornice emotiva che ha un altro colore, altre tensioni. E poi la voglia di prevalere sui cugini-rivali, di dimostrare di essere i più forte. Insomma il derby non è una partita come tante altre e di questo sono consapevoli un po tutti, compresi coloro che, per stemperare il clima, si affrettano a smentire questo dato di fatto. E così dopo tanto lavorare e dopo tanto parlare domani si gioca. Il Catanzaro arriva a questo incontro con un solo problema: non aver giocato domenica scorsa contro il Paternò per via della nebbia. Questo, secondo alcuni, potrebbe penalizzare i giallorossi che, visto anche lo stop del torneo di due settimane fa, risentirebbero della mancanza del clima partita. Una tesi, questa, abbracciata anche dallâallenatore Braglia che per questo, durante tutta questa settimana, ha fatto lavorare i suoi cercando sempre di ottenere la giusta concentrazione e la giusta determinazione. A questo proposito lâamichevole disputata giovedì scorso ad Amantea sembra avere fornito ottime garanzie. Tutti quelli che sono stati chiamati a scendere in campo, infatti, sono apparsi più che motivati per cercare di far bene, mentre il derby che, come abbiamo detto, non è una partita come le altre, certamente farà si che la tensione mentale ed agonistica sarà al massimo. Per quanto riguarda la formazione che Braglia deciderà di mandare in campo, la stessa dovrebbe rispecchiare quella che domenica scorsa non ha potuto disputare il match con il Paternò. E così dovremmo vedere allâopera Lafuenti tra i pali, Zappella, Zattarin e Pastore in difesa, Dei, Briano, De Simone e Caterino a centrocampo, Morello, Corona e Ferrigno in attacco. E veniamo al Crotone. I rossoblu sono reduci dalla sconfitta, da molti osservatori ritenuta più che giusta, di Chieti. Un 2-1 che ha frenato la corsa dei rossoblu nella corsa al primo posto e ciò dopo una serie interminabile di risultati utili. Il Crotone, infatti, è la squadra che meglio si sta comportando in queste ultime settimane, tanto che su undici partite ha ottenuto nove vittorie. Un ruolino da capogiro per una squadra che, tra lâaltro, gioca bene al calcio. Per il match di domani, comunque, non mancano i problemi. Juric è ancora acciaccato e lo stesso dicasi per Leone. Gasperini, però, non ama trincerasi dietro le eventuali assenze e durante la settimana ha lavorato tantissimo cercando la concentrazione e la serenità che spesso, in gare come quella di domani, non si riesce a trovare. E quella della serenità dovrà essere lâarma in più di questo Crotone che dovrà avere la consapevolezza dei propri mezzi per disputare una partita accorta e senza sbavature. Basterà far calare di poco la tensione per subire gli attacchi di un Catanzaro che annovera tra le proprie fila giocatori cinici e di grande esperienza. Infine il pubblico. Per quanto riguarda quelli di fede crotonese câè da dire che il derby di domani rappresenta la partita della vita. La sfida con i giallorossi è attesa oramai da mesi e da mesi i club organizzati si stanno preparando per mettere in atto una scenografia degna di tanta attesa e dellâevento sportivo. Unitile dire che lo stadio sarà completamente esaurito come ai bei tempi della serie B. Passando sullâaltra sponda pare che alla fine i tifosi del Catanzaro non saranno meno di mille. In molti si sono, infatti, avventurati ai botteghini dello stadio crotonese riuscendo ad accaparrarsi altri 300 tagliandi che si vano ad aggiungere ai 700 già messi a disposizione dei supporter delle âaquileâ da parte della società pitagorica. Lâaugurio, naturalmente, è quello che tutto fili liscio per quanto riguarda lâordine pubblico, così come avvenne nel match di andata quando le due tifoserie assistettero alla partita e basta. Questo, naturalmente, dipenderà dalla coscienza di ognuno, ma anche dal lavoro della Polizia che dovrà cercare di spegnere sul nascere qualunque focolaio di rissa dentro e fuori lo stadio.
A. N.
DIRETTA TV IN TUTTA LA CALABRIA,
OTTONELLO E PIEMONTESE NELLâUNDER
CROTONE. L’emittente Radio Video Calabria rende noto che, a seguito del decreto prefettizio emesso ieri, l’incontro di calcio di serie C1, Crotone-Catanzaro, in programma domenica prossima 14 marzo alle ore 15 allo stadio Ezio Scida di Crotone, sarà trasmesso in diretta per tutta la regione dalla suddetta emittente. Nel decreto si legge, tra l’altro, che “ravvisata l’esigenza di prevenire ripercussioni negative sullo stato dell’ordine e della sicurezza pubblica che potrebbero verificarsi…il Prefetto decreta: l’emittente televisiva Radio Video Calabria 99 Srl, è autorizzata a trasmettere in diretta televisiva l’incontro di calcio Crotone-Catanzaro”. Ciò anche sulla base dei “Nulla osta rilasciati dalla lega professionisti di serie C alla predetta emittente per la concessione dei diritti televisivi in esclusiva delle gare ufficiali disputate dalle due squadre interessate”. Intanto la Lega di Serie C ha disposto che la gara Catanzaro-Paternò, non disputata per impraticabilità di campo domenica scorsa, venga recuperata il prossimo mercoledì 31 marzo con inizio alle ore 16. Infine da martedì prossimo a Rimini e San Marino 108 giovani promesse in campo nel meglio degli under 21 della C, in un torneo che non fu disputato a gennaio a causa della neve. Nella rappresentativa del girone B, sono stati convocati anche i nostri Piemontese e Ottonello.