Subito dopo essere risaliti in auto, un’altra vettura ha affiancato la Fiat Brava di Cortese. Dall’automobile, secondo una prima ricostruzione, sono stati sparati numerosi colpi di pistola, probabilmente con un revolver calibro 38, che hanno raggiunto Cortese e la compagna che è morta sul colpo. L’uomoè riuscito a guidare per alcune centinaia di metri e si è fermato davanti ad una farmacia nella quale è entrato per chiedere aiuto e nella quale si trovava casualmente sua madre. Quindi si è accasciato a terra. Soccorso e portato in ospedaleè morto poco dopo. Le indagini, in questa prima fase, sono coordinate dal pm della Procura di Catanzaro Alessia Miele ma già nei prossimi giorni potrebbero passare alla Direzione distrettuale antimafia. Gli investigatori, infatti, ritengono che l’omicidio di Cortese sia inquadrare nei contrasti tra ambienti criminali della zona.