E’ stato fermato questa mattina, a Crotone, Pasquale De Marco, 33 anni, figlio dei coniugi Luigi De Marco e Maria Campisano, scomparsi in circostanze misteriose dalla loro residenza estiva a Simeri Crichi. L’uomo, ricercato da giovedì dopo la denuncia presentata da un cugino insospettito per la scomparsa della coppia, è stato intercettato dai carabinieri mentre si trovava da solo a bordo dell’auto dei genitori, una vecchia Hyundai. E’ stato portato nella caserma dei carabinieri di Sellia Marina.
Erano le 5.45 quando i carabinieri hanno notato la vettura ferma nel piazzale di un distributore di carburante. Si sono insospettiti e dopo un controllo hanno scoperto che a bordo c’era De Marco. Nei suoi confronti, al momento, non è stato emesso alcun provvedimento da parte della Procura di Catanzaro.
L’uomo, arrivato apparentemente tranquillo in caserma, sarà sottoposto ad accertamenti da parte del perito medico legale incaricato dalla Procura, Giulio Di Mizio, per stabilire se possa avere responsabilità nella scomparsa dei genitori e, in particolare, se possa avere ucciso. Gli esami dovranno verificare eventuali compatibilità con le macchie di sangue rinvenute nella villetta, dove i carabinieri hanno trovato gli ambienti a soqquadro, coltelli da cucina e un fucile da sub macchiato di sangue.
Pasquale De Marco – assistito dall’avvocato Pietro Mancuso, nominato d’ufficio – sarà interrogato dal magistrato che coordina le indagini, il sostituto procuratore Antonia Salanida, che solo al termine deciderà quali provvedimenti eventualmente prendere.
Intanto l’auto dei genitori è stata sequestrata e messa a disposizione dei tecnici del Ris che dovranno esaminarla per stabilire se a bordo vi siano tracce di sangue. L’ipotesi degli inquirenti, infatti, è che il giovane possa avere ucciso i genitori nella villetta a Simeri Mare, e poi si sia disfatto dei corpi portandoli in qualche luogo isolato.
fonte Repubblica.it
