Giornata movimentata, quella appena trascorsa per i poliziotti della Squadra Volante che, coadiuvati da alcune pattuglie del Nucleo Prevenzione Crimine Calabria, sono demandati al controllo del territorio in città.
Erano circa le ore 17,00, ieri pomeriggio, quando in seguito alla segnalazione del furto di un’autovettura avvenuto in Via Busento, le pattuglie della Volante presenti sul posto, iniziavano le ricerche nella zona.
Pochi minuti dopo, i poliziotti scorgevano due giovani nomadi transitare in Via Molè a bordo di altra autovettura, ma con fare sospetto.
Riconosciuto il conducente in A.D., diciannovenne pregiudicato catanzarese, constatavano, infatti, che a breve distanza seguiva l’auto rubata con a bordo altri due giovani.
Anche in questo caso, identificavano il conducente in B.P., ventiquattrenne pregiudicato, residente in città.
Così, invertito il senso di marcia mentre le due auto fuggivano a tutta velocità, gli agenti iniziavano l’inseguimento dell’auto rubata, mentre l’altra cambiava direzione, per far perdere le proprie tracce.
Giunti sin all’interno del campo nomadi di Germaneto, gli occupanti abbandonavano l’auto, dileguandosi in un territorio loro “amico”.
Recuperato e restituito il mezzo al legittimo proprietario, si procedeva a deferire in stato di irreperibilità, A.D. e B.P., poichè responsabili di furto pluriaggravato in concorso tra loro.
Era già sera inoltrata, invece, quando in Piazza Garibaldi, nel quartiere Lido, una volante notava un giovane nomade che, velocemente, si allontanava da un esercizio commerciale.
Raggiunto dai poliziotti, nei pressi della stazione ferroviaria veniva identificato nel pluripegiudicato B.F., trentaduenne catanzarse, sorvegliato speciale di P.S..
Il sopralluogo effettuato presso l’esercizio commerciale, non metteva in evidenza nessun segno di effrazione del luogo, ma l’uomo veniva comunque deferito all’Autorità Giudiziaria per inosservanza degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione.
Un’altra auto rubata, veniva rinvenuta, invece, sempre nella serata di ieri e successivamente restituita al legittimo proprietario.