Mandato per un anno in una casa-accoglienza gestita da un frate francescano per consentirgli di redimersi e rendersi conto che “la passione per il calcio e per la propria squadra del cuore deve mantenersi sempre entro i limiti della correttezza, evitando qualsiasi tipo di violenza”. E’ la decisione presa da Giuseppe Spadaro, gip presso il Tribunale per i minorenni di Catanzaro, nei confronti di un 17enne, ultras della squadra di calcio del capoluogo calabrese. Il provvedimento è stato adottato su richiesta del difensore del ragazzo, Ennio Curcio, secondo il quale “per la prima volta in Italia il problema dei comportamenti violenti di un tifoso di calcio viene affrontato non in termini repressivi, ma in chiave rieducativa”.(CNN 17.7.2004)
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