Era alla guida di un’autovettura, nonostante i suoi 16 anni, con a fianco la fidanzata di 15 in stato di gravidanza e, quando gli agenti delle Volanti di Catanzaro hanno provato a fermarlo, è fuggito a folle velocità.
È stato necessario un inseguimento per circa tre chilometri e l’intervento di una seconda volante per bloccare il giovane B.F., già noto alle forze dell’ordine, che oltre per le violazioni al Codice della strada, è stato denunciato a piede libero per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazione sulla propria identità personale. Il fatto è accaduto nella serata di martedì, alle 22,30, quando la polizia ha notato l’autovettura con a bordo cinque persone a viale Magna Grecia, mentre procedeva in direzione Lido.
Al tentativo di fermare l’auto per un controllo, i poliziotti hanno visto il giovane alla guida prima rallentare, poi fuggire a folle corsa. A quel punto è nato l’inseguimento, con un cambio di marcia verso Santa Maria, fino al blocco dell’autovettura grazie all’intervento di una seconda Volante.
Nonostante fosse stato ormai bloccato, il giovane ha continuato ad avere un atteggiamento ostile nei riguardi dei poliziotti, rifiutandosi di scendere dall’auto e di fornire i propri documenti d’identità, lasciando il motore acceso e la prima marcia inserita. La ragazza, in attesa di un bambino, è stata colta da malore e accompagnata al pronto soccorso. L’autovettura, di proprietà della madre del giovane, anche lei verbalizzata, è stata sottoposta a fermo amministrativo per 90 giorni.
È stato necessario un inseguimento per circa tre chilometri e l’intervento di una seconda volante per bloccare il giovane B.F., già noto alle forze dell’ordine, che oltre per le violazioni al Codice della strada, è stato denunciato a piede libero per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazione sulla propria identità personale. Il fatto è accaduto nella serata di martedì, alle 22,30, quando la polizia ha notato l’autovettura con a bordo cinque persone a viale Magna Grecia, mentre procedeva in direzione Lido.
Al tentativo di fermare l’auto per un controllo, i poliziotti hanno visto il giovane alla guida prima rallentare, poi fuggire a folle corsa. A quel punto è nato l’inseguimento, con un cambio di marcia verso Santa Maria, fino al blocco dell’autovettura grazie all’intervento di una seconda Volante.
Nonostante fosse stato ormai bloccato, il giovane ha continuato ad avere un atteggiamento ostile nei riguardi dei poliziotti, rifiutandosi di scendere dall’auto e di fornire i propri documenti d’identità, lasciando il motore acceso e la prima marcia inserita. La ragazza, in attesa di un bambino, è stata colta da malore e accompagnata al pronto soccorso. L’autovettura, di proprietà della madre del giovane, anche lei verbalizzata, è stata sottoposta a fermo amministrativo per 90 giorni.