di Antonio Capria – www.ildomanionline.it
CATANZARO —
I “giardini” di San Leonardo, a Catanzaro, si confermano un luogo
privilegiato per lo spaccio di sostanze stupefacenti, e tra i clienti
ci sono soprattutto molti giovani che dal pomeriggio a tarda sera
affollano il più tradizionale dei luoghi di ritrovo catanzaresi. Per
questo i carabinieri del Comando provinciale e della Compagnia di
Catanzaro hanno da tempo avviato una densa attività di monitoraggio al
fine di prevenire e reprimere l’attività di spaccio. Così venerdì
pomeriggio, intorno alle 13,30, i militari sono riusciti a stringere le
manette ai polsi di due presunti “pusher”, beccati in flagranza mentre
cedevano la sostanza stupefacente a un acquirente. I due arrestati sono
Abdelmajod El Kharbouchi, 30enne di nazionalità marocchina, e il
catanzarese Michele Fiorentino, di 50 anni. L’atteggiamento sospetto
dei due è stato notato dai militari che stavano tenendo sotto
osservazione la zona con l’utilizzo di apparati audiovisivi e mediante
appostamenti di uomini in borghese. I carabinieri hanno iniziato a
pedinarli, finché hanno assistito alla vendita di 5 grammi di marijuana
a B. F.. A quel punto i carabinieri sono intervenuti bloccando
venditori e acquirente. Abdelmajod El Kharbouchi e Michele Fiorentino
sono stati arrestati con l’accusa di spaccio di sostanza stupefacente e
trasferiti al carcere di Siano, mentre B. F., denunciato ai sensi
dell’articolo 75 del testo unico in materia di stupefacenti, è stato
segnalato al prefetto. In seguito agli arresti, i carabinieri hanno
quindi eseguito le perquisizioni domiciliari, rinvenendo altri 15
grammi di marijuana, denaro contante, e tutta l’attrezzatura necessaria
a confezionare le dosi di droga, dal bilancino di precisione alle
bustine di cellophane.
