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Cronaca Societaria

Un tentativo di analisi della difficile situazione societaria del nostro Salvatore Ferragina

Cerchiamo di raccontare limitandoci a quanto dichiarato dagli attori, la crisi societaria che sta facendo correre brividi di paura ai tifosi giallorossi.
Il Presidente Pittelli ha manifestato nell’ultima settimana la volontà di volere abbandonare la creatura nata nell’estate del 2006.
Lo ha ribadito ufficialmente alla cena sociale di un noto club cittadino alla presenza di tanti tifosi del Catanzaro e lo ha anche ribadito al Coni in occasione della consegna dei premi Nicola Ceravolo alla presenza di ospiti non di fede giallorossa.
Il Presidente Pittelli ha detto che non è in grado di ricapitalizzare e pertanto gli scenari che si sono aperti sono due, o fallimento o svolta. 
Dopo quello che è accaduto nell’estate di due anni fa le paure sono tante.
Attualmente le istituzioni si muovono su più fronti per cercare di sensibilizzare la classe imprenditoriale della città, lo stesso stanno facendo i tifosi riunitisi ieri per decidere sul da farsi e a brevissimo prenderanno le opportune decisioni.
Un quotidiano locale oggi ha scritto che l’imprenditore Floriano Noto non è interessato all’acquisto del Catanzaro in quanto l’operazione non è conveniente per chi fa impresa e perchè del calcio non si è mai interessato, ma ha lasciato una porta aperta quando ha detto che forse insieme a qualcun altro potrebbe interessarsi a questo nuova esperienza.
In questo momento è necessario che tutti siamo lucidi, non bisogna alzare i toni ma bisogna che tutte le componenti (proprietà, eventuali acquirenti, istituzioni e tifosi) remino verso la stessa direzione e verso un solo obiettivo, salvare il Catanzaro.
E’ inutile cercare di capire perché (sempre che siano veri) i debiti sono così elevati, non risolveremmo il problema, occorre che Pittelli che è stato già ampiamente ringraziato per avere dato continuità al calcio a Catanzaro, faccia uno sforzo ed occorre pure che gli eventuali acquirenti lascino per un solo attimo le vesti di imprenditori e facciano un atto d’amore verso la città che gli ha dato tanto.
L’unica cosa certa è che il tempo stringe e riparlare di tribunali, fallimento ed altro, con una squadra in piena corsa play off e con un pubblico pronto a ritornare in massa allo stadio se garantito da un’organizzazione societaria è veramente da suicidio.
SF

Autore

Salvatore Ferragina

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