Nella tarda serata di sabato, durante un mirato servizio di Polizia, una pattuglia della Squadra Volante si è recata nell’abitazione del pluripregiudicato Leonardo PROCOPIO, 39enne catanzarese agli arresti domiciliari, per verificare la sua effettiva presenza in casa.
Il Procopio però, al momento del controllo, si trovava in un chioschetto situato nel quartiere dell’Aranceto, nelle vicinanze del suo appartamento, a bere tranquillamente una birra in compagnia di amici.
Gli Agenti lo hanno bloccato all’interno del palazzo dove risiede mentre cercava, dopo essersi accorto dell’arrivo della Volante in zona, di rientrare in casa senza dare nell’occhio.
Il PROCOPIO è stato tratto in arresto per evasione e condotto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, nel carcere di Siano in attesa di essere giudicato oggi per direttissima.
Il Procopio però, al momento del controllo, si trovava in un chioschetto situato nel quartiere dell’Aranceto, nelle vicinanze del suo appartamento, a bere tranquillamente una birra in compagnia di amici.
Gli Agenti lo hanno bloccato all’interno del palazzo dove risiede mentre cercava, dopo essersi accorto dell’arrivo della Volante in zona, di rientrare in casa senza dare nell’occhio.
Il PROCOPIO è stato tratto in arresto per evasione e condotto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, nel carcere di Siano in attesa di essere giudicato oggi per direttissima.
In questo stesso fine settimana inoltre, medesimo personale della Squadra Volante ha denunciato a piede libero B.M., un nomade pregiudicato 31enne originario del reggino, sorpreso alla guida di un’autovettura sprovvisto di regolare patente di guida, mai conseguita, il quale occultava sotto al sedile due mazze ed un piede di porco, arnesi atti allo scasso debitamente sequestratigli.
