Sono quasi a una svolta le indagini degli uomini della Questura di Catanzaro in merito all’omicidio di Michele Presta, il sindacalista della Cgil ucciso nella notte tra domenica e lunedi’ in un appartamento in via De Filippis a Catanzaro. Nel corso della notte le due persone sottoposte a interrogatorio sono state fermate su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Adriana Pezzo.
Si tratta di due giovani di Lametia Terme che apparterrebbero ad ambienti omosessuali frequentati da Presta. Sono Gianfranco Palermo di 31 anni e Nicola Carino di 23 entrambi di Lamezia Terme. Ad uccidere il sindacalista il primo dei due, dopo un litigio dovuto a questioni sentimentali. I due avrebbero ammesso le loro responsabilità . Viene comunque vagliata anche la posizione di una terza persona.
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