Il detenuto che il 18 settembre scorso è stato sottoposto ad intervento chirurgico in una clinica di Catanzaro è Giovanni Marino, di 63 anni, di Corleone. L’uomo è stato condannato per mafia ed è accusato di essere favoreggiatore di Totò Riina. Marino è detenuto nel carcere di Palmi dove è sottoposto ad elevato indice di vigilanza. A conclusione dell’intervento, che si è svolto nella stessa giornata del 18 settembre, Marino è stato ricondotto in carcere. Per tutto il tempo in cui il favoreggiatore del padrino é rimasto in ospedale, è stato piantonato da agenti della polizia penitenziaria. Marino è omonimo del proprietario del casolare in cui venne arrestato Bernardo Provenzano. Anche secondo quanto si è appreso a Catanzaro il detenuto ricoverato nei giorni scorsi al Sant’ Anna Hospital del capoluogo calabrese non è Provenzano. La direzione generale della struttura sanitaria ha fatto sapere solo che è ordinario il ricovero nella clinica di pazienti detenuti e che nei giorni scorsi è stato effettuato un ricovero in tal senso,con nessuna procedura irrituale. Il paziente è stato già dimesso ma sulla sua identità la direzione generale del Sant’Anna ha innalzato un autentico muro. Da fonti investigative a Catanzaro è stato invece confermato che il paziente ricoverato, e già dimesso, è Giovanni Marino.
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