Ieri notte personale della Squadra Volante è intervenuto su segnalazione della Sala Operativa del 113 in viale De Filippis nei pressi di un distributore di carburante dove hanno sorpreso due giovani intenti ad armeggiare con il tubo della pompa di rifornimento per riempire una bottiglia di plastica di benzina.
Alla vista degli Agenti i ragazzi sono scappati e solo uno di loro, il 17enne G.N., dopo un breve inseguimento a piedi, è stato infine bloccato dagli operatori nella vicina via Massara.
Poco dopo in Questura, dove lo stesso è stato condotto per gli adempimenti di rito, è sopraggiunto anche l’altro ragazzo datosi alla fuga, M.S. anch’egli 17enne, accompagnato dal padre.
Entrambi i minori sono stati denunciati a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di tentato furto aggravato e sono stati affidati successivamente ai rispettivi genitori.
Qualche ora prima gli uomini delle Volanti avevano già deferito un 42enne catanzarese perché fermato ad un posto di controllo con il contrassegno assicurativo RCA palesemente contraffatto.
Il veicolo e la documentazione falsa sono stati posti sotto sequestro e l’uomo dovrà rispondere ora del reato di falsificazione in scrittura privata.
Alla vista degli Agenti i ragazzi sono scappati e solo uno di loro, il 17enne G.N., dopo un breve inseguimento a piedi, è stato infine bloccato dagli operatori nella vicina via Massara.
Poco dopo in Questura, dove lo stesso è stato condotto per gli adempimenti di rito, è sopraggiunto anche l’altro ragazzo datosi alla fuga, M.S. anch’egli 17enne, accompagnato dal padre.
Entrambi i minori sono stati denunciati a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di tentato furto aggravato e sono stati affidati successivamente ai rispettivi genitori.
Qualche ora prima gli uomini delle Volanti avevano già deferito un 42enne catanzarese perché fermato ad un posto di controllo con il contrassegno assicurativo RCA palesemente contraffatto.
Il veicolo e la documentazione falsa sono stati posti sotto sequestro e l’uomo dovrà rispondere ora del reato di falsificazione in scrittura privata.