Gli uomini della Fiamme Gialle del Nucleo provinciale di polizia tributaria di Catanzaro hanno posto sotto sequestro preventivo, su disposizione del gip del Tribunale di Catanzaro, il villaggio turistico ”Bocca di Gallipari” di Badolato Marina, in provincia di Catanzaro. Il sequestro del villaggio richiesto dalla Procura della Repubblica, rientra nell’ambito delle indagini sulle modalita’ di realizzazione del porto turistico di Badolato. Le indagini, secondo quanto e’ stato riferito, hanno permesso, infatti, di accertare che nella struttura ricettiva, adiacente al porto, sono stati costruiti abusivamente dei fabbricati su suolo demaniale.
Il porto era stato sequestrato nell’estate del 2004 dalla Guardia di finanza in esecuzione di un provvedimento d’urgenza della magistratura perche’ realizzato senza le previste autorizzazioni e perche’ sprovvisto delle certificazioni di sicurezza e funzionalita’ tanto da costituire, a giudizio degli inquirenti, un pericolo grave per l’incolumita’ delle persone e delle cose insistenti sull’approdo. All’epoca, inoltre, furono accertate anche violazioni in materia di codice della navigazione e di tutela paesaggistica nonche’ l’indebita percezione di fondi comunitari stanziati per un importo di oltre un milione di euro e erogati per meta’ alla societa’ concessionaria dei lavori.
L’area della struttura turistica sequestrata si estende per circa 10 mila metri quadrati e i fabbricati abusivi occupano circa 800 metri quadrati. Nel corso dell’operazione, secondo quanto e’ stato riferito, i finanzieri hanno anche eseguito perquisizioni domiciliari nei confronti di cinque persone che risultano indagate per estorsione aggravata dalle modalita’ mafiose.
I cinque, secondo l’accusa, sarebbero riusciti ad acquisire il controllo dei lavori per la realizzazione del porto di Badolato, a ottenere il rilascio delle autorizzazioni e concessioni ed a gestire la commercializzazione di beni e servizi necessari alla costruzione dell’opera. Tra gli indagati, oltre ad alcuni amministratori pubblici, figura una persona considerata elemento di spicco della criminalita’ organizzata di Badolato e braccio operativo di una cosca del basso soveratese.
Scrivi un commento
Devi essere loggato per pubblicare un commento.